La Guardia Costiera sbarca sul Verbano
Il servizio attivo fino al 15 settembre 24 ore su 24. Cattaneo: “Prossimo obiettivo, il lago di Como”
La Guardia Costiera "debutta" sul lago Maggiore. E’ stato infatti inaugurato ufficialmente oggi, 9 luglio dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, il servizio di pattugliamento delle acque e delle coste del Verbano che fino al 15 settembre sarà in funzione 24 ore su 24.
Al taglio del nastro della Sala operativa della Guardia Costiera, prima a Verbania sulla sponda piemontese e poi dell’ufficio operativo della stessa Guardia Costiera alla stazione lacuale di Laveno Mombello (Varese) sulla sponda lombarda, erano presenti anche l’ammiraglio della Capitaneria di Porto di Genova, Ferdinando Lolli, l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, il vice sindaco di Verbania, Roberto De Magistris, il primo cittadino di Laveno Mombello, Ercole Ielmini, e il direttore tecnico della Gestione Navigazione Laghi, Davide Mandini.
«La Guardia Costiera – ha detto l’assessore Cattaneo – sta finalmente mettendo le radici sul lago. Dopo quello di Garda, da oggi, infatti, presidia anche le acque e le coste del lago Maggiore. Il prossimo obiettivo è quello di insediarla anche sul lago di Como. L’assistenza e la navigazione sono, infatti, per Regione Lombardia, due realtà importanti sulle quali abbiamo investito somme importanti».
In Lombardia ci sono 5 porti commerciali e 1.000 chilometri di acque navigabili sulle quali viaggiano 8,5 milioni di persone all’anno e 1.000.000 di tonnellate di merci.
«I nostri laghi – ha concluso l’assessore Cattaneo – hanno una forte attrazione turistica e devono offrire servizi all’altezza delle aspettative. E il controllo delle acque e delle coste effettuato dalla Guardia Costiera è sicuramente uno di questi».
Per questa attività Regione Lombardia e Regione Piemonte hanno investito complessivamente 101.000 euro. Per la sicurezza dei porti e della navigazione, Regione Lombardia investirà nel triennio 2009-2011 7,5 milioni di euro.
I numeri da chiamare per segnalare il pericolo sul lago maggiore sono i soliti di emergenza: 112, 118.
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