Tecnologie per il G8: è il cielo in una stanza
Una società di Novara ha realizzato le immagini ad alta definizione che trasformeranno la sala conferenze del G8 nel paesaggio del Gran Sasso
Una stanza senza più pareti ma… montagne. Questa maldestra citazione del "Cielo in una stanza" è forse il modo migliore per descrivere una delle location più suggestive del G8 a L’Aquila, la Main Conference Room. Questa stanza, collocata all’interno delle palazzine adibite a palestra della Scuola Ispettori della Guardia di Finanza di Coppito, rischiava di apparire fredda e poco moderna.
Per questo sono stati posizionati schermi enormi, che rappresentano a 360° il paesaggio naturale del Gran Sasso. Una location importante, se consideriamo che uno dei punti chiave del G8 dovrebbe essere la conservazione del patrimonio naturale. Per realizzare queste immagini è stata utilizzata una tecnologia vicina a noi, cioè quella dello staff del centro "Haltadefinizione" di Novara. Il sistema HAL9000 (un nome che solletica i cuori degli appassionati di fantascienza) ha potuto creare una riproduzione sviluppata su una superficie di circa 500 metri quadrati e ricchissima di particolari ad alta definizione, restituendo l’eccezionale panorama della conca carsica di Campo Pericoli, luogo fortemente rappresentativo del versante aquilano del gruppo del Gran Sasso.
L’inconfondibile paesaggio, unico per singolarità naturalistiche, è stato ripreso dalla Sella del Monte Aquila (a quota 2335 metri) con più di 400 scatti fotografici digitali, assemblati attraverso calcoli matematici a formare un’unica dettagliatissima immagine. La stessa immagine è stata utilizzata per l’allestimento della sala delle Conferenze Stampa e per il fondale davanti al quale sarà scattata la foto ufficiale degli illustri protagonisti del G8.
HALTADEFINIZIONE, riconosciuta da alcuni anni tra i principali protagonisti a livello nazionale e internazionale nel settore della ricerca e sviluppo di tecnologie applicabili all’acquisizione e alla visualizzazione di immagini in alta definizione, opera nel settore dei Beni Culturali e ha al suo attivo importanti campagne fotografiche su alcune tra le più celebri opere del patrimonio storico-artistico italiano. Tra queste si ricordano l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci e i cicli di affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova e della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, opera di Giotto.
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