Ammaraggio di fortuna di un idrovolante

Il velivolo proveniva dal Pavese e aveva un guasto al motore. È atterato nel Lago Maggiore. La squadra nautica della polizia provinciale ha ordinato al pilota di non rimettersi in volo

Un idrovolante che proveniva dall’Oltrepò Pavese è ammarato, domenica 2 agosto, nel Lago Maggiore tra Santa Caterina del Sasso e Ranco. Il velivolo in chiara difficoltà è riuscito a compiere la manovra di ammaraggio senza problemi. Sul posto si è portata immediatamente la squadra nautica della polizia provinciale che ha dato i primi soccorsi al pilota, che per niente spaventato dall’atterraggio di fortuna voleva fare un altro tentativo per rimettersi in volo. Il motore del velivolo però  dopo un primo accenno di ripresa, ha cominciato a singhiozzare. A quel punto gli agenti della polizia provinciale hanno intimato al pilota di non provare a rimettersi in volo e rimorchiato l’idrovolante in un vicino cantiere nautico per motivi di sicurezza.

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Pubblicato il 03 Agosto 2009
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