Cattaneo: “La Lombardia non chiede soldi, ma la possibilità di fare”
L'assessore alle infrastrutture a tutto campo presenta un bilancio della sua attività e degli impegni da qui alla scadenza del suo mandato
"Abbiamo fatto partire la Brebemi senza utilizzare un solo soldo pubblico, perché siamo abituati a fare e crediamo che il principio della sussidiarità valga anche in questo settore". Raffaele Cattaneo è scatenato e, oltre a fare un bilancio della sua attività dell’ultimo anno, approfitta dell’incontro con i giornalisti per rispondere a Daniele Marantelli. "Stia tranquillo che le opere che abbiamo messo in cantiere verranno realizzate. Anzi sarà proprio l’occasione per dimostrare che la Lombardia non chiede più soldi, ma maggiori possibilità di fare. Cai è un esempio di questo virtuosismo e la Pedemontana si farà nei tempi prefissati".
L’assessore non polemizza e riconosce ogni merito agli avversari politici. "Con Di Pietro abbiamo lavorato benissimo e non facciamo sconti al governo Berlusconi e al suo portavoce Castelli. Anche con lui lavoriamo bene, ma non siamo per niente d’accordo sui commissari straordinari per le grandi opere. Ci manca solo che decidano a Roma come dobbiamo lavorare noi. A Marantelli però rispondo che in una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo potremmo facilmente nasconderci dietro l’assenza di soldi. E invece no. La sfida è proprio quella di continuare a lavorare sui progetti e non cadere in quella trappola che fa gridare allo scandalo chiedendo per noi le risorse e puntando i piedi. A volte ho l’impressione che Marantelli abbia nostalgia per quel periodo in cui senza soldi pubblici non si concludeva niente".
Gli altri temi caldi sono venuti proprio dal metodo di lavoro e dai problemi nati da diverse contestazioni dei cittadini su alcuni progetti. "Credo che non si possa affrontare le questioni delicate delle persone con la carta bollata. Non condivido per niente quell’impostazione centralista e dirigista per cui si decide sopra la testa dei cittadini. È per questo che quando posso vado personalmente a parlare con le persone che subiscono espropri o hanno paura di perdere qualcosa. Guardarli negli occhi, ascoltare le loro ragioni ci aiuta a trovare soluzioni che magari non avevamo contemplato. Richiede un grande sforzo, ma solo con il coinvolgimento e la partecipazione di tutti si ottengono risultati positivi".
Cattaneo è preoccupato della stagione autunnale e dei problemi del lavoro. "Quanto sta succedendo alla Innse è delicato perché non trovare risposte serie e vere può riportarci a stagioni già viste e che non vorremmo più vedere".
Sul terreno più propriamente politico l’esponente della Pdl ha scelto di competere per le prossime regionali partendo proprio da territorio. "Anticipo una scelta che comunque mi sarebbe stata chiesta, – Cattaneo scherza sull’argomento, – e così sono in vantaggio. Credo sia giusto ascoltare e rispettare le indicazioni degli elettori perché sono loro i veri protagonisti. La politica è lo specchio della società e non credo a quell’atteggiamento che vede nella casta il male del paese. È proprio sbagliato parlare di casta. Quanto alla richiesta eventuale della presidenza della regione da parte della Lega, non sta a me dare suggerimenti ai leghisti, ma non so quanto davvero siano interessati. È molto difficile mettersi in competizione con Formigoni e arrivare a governare la Lombardia dopo di lui non sarà facile per nessuno".
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.