Rapida e aggressiva: ecco la nuova Von
Raduno alla "Comunale" per la Yamamay Varese del nuovo allenatore Jacopo Bologna. La società vicina al centoboa Verde, tra le più attese il portiere campione olimpico Van der Meijden
Primo incontro ufficiale e primo giorno di lavoro per la nuova Von, targata per il secondo anno di fila Yamamay e ai nastri di partenza del proprio quarto campionato di Serie A1 femminile.
Un traguardo, quello della ormai lunga permanenza nella massima serie, che è solo una partenza per una stagione in cui una volta di più Varese scatta all’insegna della linea verde. Che potrebbe diventare con la “V” maiuscola se si concretizzeranno le trattative di mercato per Medea Verde, centroboa che in via Copelli sono intenzionati ad acquistare per affiancare Silvia Favini in uno dei ruoli più delicati.
Un traguardo, quello della ormai lunga permanenza nella massima serie, che è solo una partenza per una stagione in cui una volta di più Varese scatta all’insegna della linea verde. Che potrebbe diventare con la “V” maiuscola se si concretizzeranno le trattative di mercato per Medea Verde, centroboa che in via Copelli sono intenzionati ad acquistare per affiancare Silvia Favini in uno dei ruoli più delicati.Di novità comunque ce ne sono già parecchie: Jacopo Bologna – che si era presentato già a fine maggio – è il nuovo tecnico scelto per il dopo-Zanchi ma oltre alla guida tecnica sono arrivate alla corte del presidente Fabiano il portiere campione olimpico Van der Meijden e le italiane Rambaldi, Vettorello e Vitale che affiancheranno il nucleo storico formato da Mendozza, Motta, Favini, Fantasia (assente perché in nazionale) e Repetto, talento del presente e soprattutto del futuro.
SQUADRA D’ASSALTO – A spiegare come giocherà la Yamamay del futuro è lo stesso Bologna, che promette ritmi alti di lavoro con 11 sedute settimanali tra la vasca di via Copelli e la palestra Olympus. «In questa rosa ci sono diverse ragazze che devono ancora esprimere tutte le proprie potenzialità. Pensiamo a Motta e Vettorello già vicine alla nazionale A, a Mendozza e Fantasia: tutta gente che ha bisogno di coltivare un po’ di esperienza in più e di trovare quella continuità che fanno fare l’ulteriore salto verso l’alto. Lavoreremo molto sui fondamentali e sulla velocità applicata alla pallanuoto: nel gioco moderno essere rapidi a nuoto è poco utile se non si utilizza al meglio il possesso palla. Vedrete una Yamamay aggressiva in difesa e pronta a ripartire in controfuga; se poi questa opzione non funzionerà faremo in modo di non dare punti di riferimento. Tutte potranno essere pericolose. E dietro Van der Meijden dovrà coprire le spalle: avere un portiere straniero è una scelta nostra. Meglio un estremo difensore, se forte come Ilse, che un forte attaccante».
DA OLIMPIA A VARESE – Una campionessa olimpica in vasca a Varese non sarà una novità (leggi Zanchi) ma rimane una piacevole presenza. La medaglia d’oro della nuova Von è l’olandese Ilse Van der Meijden, appena 20 anni e le referenze di una veterana. «Ho scelto di venire in Italia perché qui posso imparare la pallanuoto a tutto tondo – spiega, sorprendendo tutti visti i risultati già raggiunti – Non stupitevi, sono giovane e posso ancora migliorare». L’esperienza negli Usa le ha fatto conoscere un altro talento all’esordio in Italia, il cestista Daniel Hackett che giocherà a Treviso: «Eravamo nella stesso college, so che arriverà qui: è molto bravo». Nei piani di Bologna Ilse dovrà dare sicurezza a un sette molto giovane: «So che prima di me a Varese c’era un fenomeno come Armstrong, ma non ho paura di raccogliere la sua eredità. Di certo farò del mio meglio per questa squadra».
FAVINI, VETERANA A 26 ANNI – Con Motta e Mendozza, Silvia Favini (nella foto tra Yelverton e Vettorello) rappresenta la continuità del nucleo storico che ha fatto grande la Von. «La prima speranza di quest’anno? Ricreare un bel gruppo come era quello degli anni passati; non conosco ancora le nuove compagne ma avremo tempo di parlarci». Intanto la boa milanese ha già conosciuto il coach Bologna. «Era venuto a incontrarci quando ha firmato per la Von; è un allenatore preparato e sono ottimista, anche se rispetto alla scorsa stagione sarà una grossa novità avere il tecnico a bordo vasca e non in acqua». La società punta in alto, Silvia resta con i piedi per terra: «L’obiettivo non dichiarato è quello di fare bene, di entrare tra le prime quattro. Il mio primo scopo però è quello di giocare ad alto livello ma divertendomi. Potrebbe essere la mia ultima stagione (Silvia sta per terminare gli studi ndr), voglio passarla alla grande».Yamamay Von Varese 2009-2010
Allenatore: Jacopo Bologna (nuovo)
Confermate: Livia Fantasia, Silvia Favini, Naike Mendozza, Silvia Motta, Laura Repetto.
Nuove: Giulia Rambaldi (da Messina), Ilse Van der Meijden (da Southern California), Viola Vettorello (da Orizzonte Catania), Giuliana Vitale (da Messina). In prova Stella Gelmi e Jessica Yelverton.
Dal vivaio: Martina Cantone, Giovanna Esposito, Laura Perego, Laura Peverelli, Rebecca Rosini, Martina Visconti.
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