Torna l’incubo per gli aumenti della benzina

Fallito l’incontro tra petrolieri e Governo, in cui si chiedeva una riduzione di 2 centesimi al litro: “I rincari sono più che giustificati dal mercato”

Torna l’incubo aumenti per la benzina. Poco più di una anno fa il prezzo al litro aveva superato l’1,6 euro, ora siamo quasi a 1,4. il Governo ha tentato qualche dialogo con i petrolieri per cercare di frenare l’avanzata, soprattutto in considerazione del periodo di crisi che ormai da mesi sta attanagliando l’Italia e il mondo intero.

Il Governo italiano aveva chiesto al responsabile delle relazioni esterne dell’Unione petrolifera, Marco D’Aloisi, una riduzione al litro di due centesimi. Ma al termine dell’incontro che si è svolto a Roma giovedì sera con il sottosegretario dello sviluppo economico, Stefano Saglia, non sono emerse buone novità. Il sottosegretario ha semplicemente dichiarato che le compagnie petrolifere non ritengono vi sia spazio per la riduzione del prezzo al litro.

Secondo d’Aloisi «I rincari sono ampiamente giustificati e crediamo che non ci sia spazio per ridurre il costo alla pompa. Siamo in un regime di libero mercato».

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 07 Agosto 2009

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