Cattaneo e Maroni alleati per la Pedemontana
L'assessore Cattaneo al ministro: "Sarai il nostro angelo custode a Roma". Giovedì saranno rese note le ultime modifiche, i comitati consegnano le firme contro gli espropri

Siamo al giro decisivo ed è venuto a Varese, nel palazzo della Provincia, il ministro dell’interno Roberto Maroni, per seguire da vicino gli ultimi dettagli. C’erano l’assessore Cattaneo, il ministro e due sindaci della Lega Nord coinvolti dal progetto, Cristina Bertuletti di Gazzada Schianno (membro del collegio di vigilanza), Matteo Bianchi di Morazzone. C’era anche il presidente della provincia Dario Galli, regista dell’incontro, e i cittadini del comitato “Pedemontana fatti sotto”, che a Gazzada ha raccolto 600 firme per dire no all’abbattimento delle case e proporre un tracciato in galleria.

Il secondo lotto delle Pedemontana (che per Varese comprende la strada tra Vedano a Stabio) non è invece ancora finanziato e non lo sarà dal Cipe in questa prima battuta. Saranno contenti a Cantello, dove il tracciato dovrebbe passare sui campi dei preziosi asparagi locali. Ma timori a parte, c’è anche un altro problema, se gli svizzeri non allargano la strada il nostro cantiere è inutile: «Dobbiamo evitare di fare
una strada che finisca in un bel prato – ha detto Cattaneo – e tenere conto dei tempi svizzeri».

Ma restiamo al primo lotto e anche al significato politico dell’incontro in provincia. Maroni è venuto (c’era anche il segretario provinciale leghista Stefano Candiani) per rassicurare il territorio. «La Pedemontana è un’opera attesa e importante – ha commentato il ministro – questa è una svolta storica per le infrastrutture del territorio, anche tenendo conto del metodo che è stato seguito, di coinvolgimento dei sindaci e che ha dato buoni risultati».
Maroni, Galli, Cattaneo, parlano di metodo lombardo, intanto i comitati consegnano le loro firme e attendono la risposta definitiva sull’abbattimento delle case.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.