Il Team Ispra non si accontenta
Riparte la stagione dello Swim Planet che dopo il secondo posto a squadre del 2009 punta dritto allo scudetto. Confermati Brembilla e Marin, ecco le novità Facci e Maglia
Il primo assalto allo scudetto è stato solo sfiorato, il secondo – promettono dirigenti e allenatori del Team Ispra Nuoto – sarà ancora più deciso. Parola dello squadrone gialloblu, presentatosi stamattina (giovedì 22) a Villa Recalcati e ben intenzionato a conquistare il titolo di Serie A assoluta a squadre che nell’ultima edizione è andato alla corazzata romana dell’Aniene proprio davanti ai varesini.
Per provarci, lo Swim Planet del presidente Cosimo Cacciapaglia, ha (ri)fatto le cose in grande: alle conferme delle superstar Emiliano Brembilla, Luca Marin, Francesca Segat ed Erika Buratto e a quelle di un gruppo giovane e talentuoso (basti pensare ad Andrea Rolla, oro nei 50 stile alle Universiadi) si sono già aggiunti alcuni nuovi ingaggi di livello assoluto in campo nazionale. Il nome forse più noto è quello del ranista azzurro Loris Facci (già bronzo Mondiale 2007 e finalista olimpico) mentre è di grande importanza in chiave futura quello del catanese Gianluca Maglia. Novità anche in campo femminile dove sono arrivate promesse del calibro di Alice Mizzau e Veronica Neri, grandi protagoniste a livello giovanile. Il tutto completato dal confermatissimo direttore tecnico Stefano Morini, che quest’anno sarà affiancato nel ruolo di team manager dall’ex nazionale Metello Savino.
«L’obiettivo della stagione scorsa era quello di vincere lo scudetto – ha attaccato subito il presidente Cacciapaglia – ma ci siamo solo arrivati vicini. Non crediate però che ci arrendiamo, ci riproviamo subito perché vogliamo il titolo. La squadra è rafforzata dal punto di vista degli uomini ma anche dell’esperienza che abbiamo accumulato: siamo entrati ai piani alti del nuoto nazionale e non vogliamo certo uscire». Parole che tutti ribadiscono con forza, dall’amministratore delegato Luigi Cacciapaglia, a Savino, agli atleti fino ad Alessandro Carpignano, il "signor Arena" che affiancherà Ispra nelle prossime tre stagioni. Un incursione, quella della storica azienda di costumi, nella terra della Jacked, il marchio emergente di proprietà della gallaratese Inticom.
Sulla presentazione di Swim Planet (sponsorizzazione confermata "senza se e senza ma") è però aleggiato un velo di tristezza, per la recente morte del ct azzurro Alberto Castagnetti, un uomo e un tecnico che ha lasciato il segno sulla storia di molti presenti. Da Morini a Marin a Brembilla, tutti concordano su una cosa: «È stata una perdita enorme ma il suo ricordo sarà uno stimolo in più per noi e per tutto il nuoto italiano».
Interessanti, tra le altre cose, due riferimenti territoriali: il primo riguarda il vivaio, il secondo l’impiantistica. «Nel 2009 – ha ricordato Luigi Cacciapaglia – abbiamo conquistato il titolo nazionale tra gli "esordienti A": Ispra è nata con le giovanili e da lì in futuro dovrà attingere». Buon segnale visto che ad ora la prima squadra conta una sola atleta proveniente dalla provincia, la gallaratese Elisa Taglioretti. «Ed è tempo di pensare a una nostra vasca da 50 metri – gli fa eco il padre Cosimo – I terreni li abbiamo già, nei pressi dell’attuale sede di Ispra. Il Comune è informato delle nostre volontà e siamo fiduciosi per il futuro: con la tecnologia attuale una vasca prefabbricata può essere pronta in meno di tre mesi».
In attesa del futuro a livello di impianti, cresce ora la curiosità in campo sportivo. Anche perché capitan Brembilla ha già dichiarato di puntare alla quinta Olimpiade, quella di Londra 2012: un evento incredibile per un nuotatore, che a Ispra tutti vogliono centrare insieme. Perché lo Swim Planet – nelle parole di tutti – è una grande famiglia e tale deve rimanere anche quando punta al titolo italiano.
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