Il Varese è pronto per la Coppa Italia

La Paganese è già alle spalle per il Varese di Sannino che mercoledì pomeriggio alle 15 tornerà in campo al Franco Ossola per la Coppa Italia di Lega Pro dopo l’esperienza durata due gare nella Coppa tra i Pro (turno superato a Cava de Tirreni, uscita ai rigori contro il Frosinone).

A Masnago è atteso il Canavese, fiera avversaria negli anni scorsi in Seconda Divisione da cui Luca Sogliano ha pescato la perla nera Ebagua, già autore di sei reti in questo torneo. Il Canavese sta lottando nelle zone mediobasse del proprio girone ma è uscito indenne dalla partita di Rodengo Saiano ottenendo un prezioso 0-0. L’uomo più in vista dei rossoblu è il potente attaccante Bachlechner, già tre volte a segno.
Piuttosto, qualche amarezza in casa-Varese rimane per un altro episodio che lascia di stucco e che segue di poche settimane quello del tifoso disabile cui era stata tolta la stampella. Nel match contro la Paganese è tornato allo stadio Alfredo Luini, il grande tifoso in carrozzina dimesso pochi giorni fa da un ospedale milanese, dove tra l’altro l’intera squadra gli aveva fatto visita. Per "l’Alfredo" era stato preparato uno striscione (nella foto, inviataci da un lettore che ringraziamo) che, dopo essere stato esposto nel settore "Distinti", è stato fatto ritirare. Il motivo? Non era stato autorizzato dalla Questura: un eccesso di zelo che getta nuove ombre sul baraccone burocratico che è ormai diventato il calcio in Italia.