L’Udc critica il gemellaggio con Yeovil
In una nota i coordinatori della sezione cittadina del partito centrista chiedono all’amministrazione di rivedere i patti con la città inglese
In una nota i coordinatori della sezione cittadina del partito centrista chiedono all’amministrazione di rivedere i patti con la città inglese:
Abbiamo appreso dalla stampa locale che anche quest’anno la numerosa delegazione inglese (ventuno rappresentanti della Città di Yeovil) è arrivata a Samarate.
Poiché nel 1999 i sottoscritti era membri di quel Consiglio Comunale che approvò il gemellaggio, riteniamo di poter aggiungere qualche nota al riguardo.
Allora, la motivazione per la creazione di un gemellaggio scaturì da una intesa reciproca di sinergia tra le due città per uno scambio culturale, economico e sociale.
Tutte motivazioni che devono essere considerate nella loro pienezza affinché un gemellaggio abbia senso di esistere. Altrimenti si rischierebbe di creare unilateralità di intenti.
In questo caso, a noi sembra invece che la delibera del Consiglio Comunale, approvata anche da noi, dieci anni fa, non abbia sortito quello che fu il nostro desiderio. In effetti la nutrita delegazione rappresentante Yeovil, è sempre stata ben accolta da parte dell’Amministrazione Comunale samaratese, tant’è che ancor oggi la “visita” prosegue.
Non è invece così, a nostro avviso, per quanto riguarda l’ospitalità nordica inglese.
Ne è la prova il fatto che due anni fa, il sottoscritto Luciano Toniolo, in qualità di genitore di una figlia frequentante le Scuole Medie Statali di S.Macario, tentò con la fattiva collaborazione della prof.ssa di Inglese di allacciare rapporti didattici con la gemellata Yeovil per uno scambio di “stage“ durante l’anno scolastico, con l’evidente scopo di far frequentare le scuole inglesi e di insegnare la madre lingua ai nostri ragazzi. Il progetto fu anche ben accettato dalla Dirigenza scolastica .
Il sottoscritto si era anche attivato con l’Assessore Marisa Mazzucchelli, la quale aveva preso molto a cuore la questione, affinché si aprissero dei canali scolastici preferenziali, semplificati dall’ormai nato gemellaggio.
Ma quando interpellammo, con ripetuti solleciti, le autorità inglesi, anche tramite i responsabili del Comitato per il gemellaggio Samaratese, ci dissero con molta flemma che a loro non interessava che i nostri ragazzi samaratesi (in questo caso erano i ragazzi delle Scuole Medie di S.Macario) frequentassero le loro scuole con uno scambio culturale che avrebbe potuto continuare e perfezionare nel tempo.
Quindi trascorsi due anni dall’ultimo rifiuto, vorremmo chiedere a questa Amministrazione Comunale e specificatamente all’Assessore Marisa Mazzucchelli se la situazione attuale è rimasta la stessa di allora (rifiuto degli inglesi di ospitare i nostri ragazzi!) e se alla luce di ciò non sia il caso di sollecitare la parte “inadempiente“ a rispettare i patti sanciti con le rispettive delegazioni guidate ufficialmente dai rispettivi Sindaci. Inoltre vorremmo anche conoscere se tale delegazione resta a carico delle casse comunali e in quale misura vista la unicità del rapporto culturale.
Crediamo comunque che se questo gemellaggio funzionasse come originariamente fu ideato, possa essere anche di orgoglio e vanto per la Città di Samarate, quale esempio di efficienza, serietà, competenza anche su un terreno non proprio consono qual è quello di “ politica estera “. Sono queste piccole cose che arricchiscono una Città e la rendono partecipe attiva del quadro politico lombardo.
I coordinatori
Luciano Toniolo
Marco Brogioli
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