Pedemontana: in Valle Olona si teme per le fondamenta
Dopo le modifiche al progetto ottenute da Gazzada e Buguggiate il sindaco Caprioli ribadisce la sua opposizione al cantiere in valle così come previsto per salvare la ferrovia della Valmorea: «Vogliamo la talpa»
Se a Gazzada e Buguggiate in molti sorridono per il nuovo tracciato degli svincoli di Pedemontana a Gorla Maggiore tutti attendono una risposta, anche negativa, sulle molte osservazioni poste al passaggio della nuova arteria nella zona della Valle Olona (foto a sinistra, il passaggio previsto nella zona). Qui a tremare saranno le fondamenta, pensano in tanti compreso il sindaco, visto che in realtà di case abbattute ce n’è solo una, insieme ad alcuni capannoni, un’attività di florovivaismo e un canile. Per il resto saranno vibrazioni, porzioni di terreno espropriate, porzioni di giardino che verranno adibite a cantiere, non si sa per quanto tempo.
Il sindaco di Gorla Maggiore Fabrizio Caprioli guarda sconsolato la posta: «Ad oggi – dice – nessuna risposta alle osservazioni presentate a metà giugno. Siamo preoccupati non tanto per la pedemontana in se stessa quanto per il modo in cui verrà realizzata in Valle Olona». Gorla Maggiore, che aveva sempre sostenuto la nuova autostrada, dall’anno scorso ha cambiato parere perchè il famoso tunnel che passerà sotto il paese non verrà scavato con la talpa (mezzo meccanico che buca il terreno in profondità) ma a cielo aperto, andando a spostare masse enormi di terra: «Il problema è come si rifletterà questa modalità di cantiere sulle fondamenta di molte abitazioni – ribadisce il sindaco – con la talpa non si va a smuovere la terra in superficie, quella più vicina alle fondamenta delle abitazioni costruite a poca distanza». In alcuni casi si tratta di abitazioni di recente costruzione, villette a schiera o simili e un cantiere di quella portata preoccupa.
«Non credo che si possa fare molto – spiega il sindaco – la decisione di cambiare progetto è stata presa per motivi tecnici, in primis la salvaguardia di una linea ferroviaria dismessa che da anni si vuole recuperare ma che non ha mai visto una riqualificazione seria. Per salvare la ex-ferrovia della Valmorea si è deciso di non usare la talpa». Secondo molti la motivazione è principalmente legata ad un fattore economico, la talpa avrebbe costi ben superiori. Intanto i cittadini della Valle Olona attendono un responso alle osservazioni presentate ma da Pedemontana per ora arrivano solo silenzi.
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