Primarie PD, per Bersani e Martina si muovono i “big”

Pierluigi Bersani e Maurizio Martina chiedono il voto anche del Varesotto per le primarie del Partito Democratico in programma domenica 25 ottobre. Si è tenuta oggi a Varese, presso la sala Zamberletti in Corso Matteotti, una conferenza stampa alla presenza dei capilista e di avri candidati dei due collegi (quello di Varese – Nord provincia e quello di Busto Arsizio-Saronno-sud provincia) che eleggeranno i segretari e le assemblee Nazionali e Regionali. L’occasione per presentare le liste e le iniziative che i supporter di Bersani  metteranno in campo nell’ultima settimana di "campagna elettorale".

Per l’assemblea Nazionale e Regionale, rispettivamente, a fare da "traino" alla candidatura dell’ex ministro a segretario nazionale e di Maurizio Martina a segretario regionale saranno: Daniele Marantelli e Alessandro Alfieri a Varese, Giuseppe Adamoli ed Erica D’Adda a Busto Arsizio-Saronno.

Fra i candidati all’Assemblea nazionale ai primi posti anche Donatella Berenghi, Giorgio Grasso,  Albertina Finotti e Luca Radice per Varese; Laura Prati e Jacopo Bolis per Busto-Saronno.
Passando al regionale, in lista tra gli altri Oriella Riccardi, Roberto Caielli, Mariangela Monti, Francesco Di Palo, Augusto Arioldi, Rosanna Leotta, Salvatore Vita. In tutto si tratta di 33 candidati (22 a Varese, 11 nel collegio del sud provincia); se le percentuali del voto degli iscritti dovessero essere confermate anche nelle primarie, i sostenitori di Bersani potrebbero vederne oltre metà fra gli eletti.
Ma tra i seguaci dell’ex ministro piacentino si contano anche il segretario provinciale e consigliere regionale Stefano Tosi e diversi amministratori locali tra cui i sindaci di Ispra (Paolo Gozzi) di Marcallo (Enrica Pravettoni), Varano Borghi (Marzio Morniroli) Casale Litta (Liliana Cipriani), Cuveglio (Giorgio Piccolo), vari molti consiglieri e capigruppo tra cui quelli di Gallarate (Casillo) e Varese (Cacioppo). A livello nazionale va ricordato l’appoggio offerto da Enrico Letta e Rosy Bindi, di recente ospite al De Filippi di Varese.

Sui temi in discussuone è intervenuto l’on. Daniele Marantelli. Le primarie, come il congresso, dovranno rilanciare la politica della concretezza. Critico il deputato varesino su scudo fiscale, banca del mezzogiorno e ponte sullo stretto di Messina, a fronte della crisi perdurante. Marantelli ha ricordato la battaglia condotta in Parlamento per ottenere finalmente misure concrete ed efficaci contro la crisi, un tema centrale nel discorso dei bersaniani.

Per Alessandro Alfieri le parole chiave della mozione Bersani sono “cambiamento" e futuro”, per un’Italia più competitiva, giusta e libera.
Giuseppe Adamoli ha sottolineato come Bersani sia l’uomo giusto al posto giusto per guidare un partito che vuole essere aperto anche verso il centro, «per la storia e per le sue capacità, ma anche per quello che dice nella mozione».
Erica D’Adda, infine, ha ricordato i dati dei congressi provinciali e di quello della sua Busto in particolare, confortanti per Bersani. «Se i poveri stanno meglio, allora stanno meglio tutti» l’idea-forza che la portavoce cittadina del PD coglie nella mozione.

Da segnalare infine il risultato di un questionario predisposto dai comitati a sostegno di Bersani e compilato da oltre seimila iscritti al PD, seguaci di tutte le mozioni. Un dato di per sè giudicato di tutto rilievo e indice di un forte desiderio di partecipare ed essere protagonisti della vita politica.