Ripa ed Ebagua, i signori dell’area

Mister Ernestino Ramella, doppio ex di Pro Patria e Varese, giudica prima del match dello Speroni le bocche di fuoco principali a disposizione di Cosco e Sannino

Detto dei portieri, dei difensori e dei centrocampisti, tocca al ruolo principe, quello degli attaccanti. Ad aiutarci a dare un giudizio sulle due principali bocche di fuoco di Varese e Pro Patria è un grande ex di entrambe le società: Ernestino Ramella, pavese d’origine ma ormai varesinissimo da anni, attuale allenatore della Solbiatese in serie D, attaccante indimenticato sia a Busto Arsizio (dove è stato anche capitano) sia nelle fila biancorosse. Da buon ex bipartisan per Ramella Ripa ed Ebagua «sarebbero una bella coppia, peccato giochino da avversari»

Francesco Ripa

Nato a Battipaglia (Sa) il 5/11/1985

Altezza: 179 cm. Peso: 70 kg.

Nazionalità: italiana

Parola di mister Ramella: «Ripa è una prima punta atipica, non ha un fisico possente, ma è furbo e sveglio come una volpe. È sempre pronto a sfruttare gli errori degli avversari, si smarca in area con puntualità ed ha una buona sintonia con il gol».

A chi assomiglia: «Per la sua capacità di smarcarsi in area e la sua freddezza in zona gol mi ricorda Egidio Calloni, per citare un attaccante che giocava con me, oppure Paolo Rossi».

Giulio Osariemen Ebagua

Nato a Benin City il 6/6/1986

Altezza: 185 cm. Peso: 74 kg.

Nazionalità: nigeriana

Parola di mister Ramella: «Ebagua è un po’ più grezzo tecnicamente rispetto a Ripa, ma più forte fisicamente e più abile nell’uno contro uno. Difficile tenerlo a bada quando parte da lontano, non si fa anticipare e quest’anno segna anche con continuità. Sono contento che faccia bene a Varese un ragazzo di colore, sappiamo benissimo tutti quanto è difficile: è un segnale che può far bene a tutto il sistema».

A chi assomiglia: «Per restare su calciatori che giocavano con me, mi ricorda Giacomo Libera; altrimenti posso dire Ciccio Graziani. Alcuni lo avvicinano ad Adebayor: io ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo quando era giovanissimo. Magari Ebagua fosse simile al togolese: sono su due pianeti diversi, ma in queste categorie anche Giulio può fare la differenza».

Puntata 3 – Melara e Gambadori, la grinta abita a metà campo (di Daniele Dalla Bona)
Puntata 2 – Pivotto e Camisa, ministri della difesa (di Paolo Tramezzani)
Puntata 1 – Caglioni e Moreau, guantoni sicuri (di Oscar Verderame)

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Pubblicato il 23 Ottobre 2009

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