Anoressia e bulimia: la cura d’eccellenza è in riva al Ceresio

Anche gli altri disturbi alimentari, come la fame compulsiva, vengono curate a Villa Mira Lago, una struttura nata sull'esperienza d'eccellenza di Todi

Villa Mira Lago a Cuasso al Piano«Siamo in presenza di una vera e propria pandemia, ancora sottovalutata. In dieci anni abbiamo assistito ad un aumento del 300% dei casi» Il dottor Michele Rugo, psichiatra e responsabile clinico di Villa Mira Lago parla dei disturbi alimentari come della nuova emergenza medica, un campo fino a ieri riservato ad una nicchia di vittime, figlie di una società spesso opulenta e borghese ma che oggi sta assumendo i contorni del fenomeno di massa: « I disturbi alimentari rappresentano perfettamente il disagio della nostra epoca – spiega la dottoressa Lura Dalla Ragione, supervisore clinico organizzativo della struttura e responsabile del centro di Todi considerato tra le eccellenze italiane in materia –  La nostra cultura che si fonda su valori sociali come la magrezza e l’immagine di sé sta creando sempre più vittime, non più solo adolescenti ricche, ma anche donne mature e giovani di famiglie di ogni ceto sociale, uomini ossesionati dal corpo muscoloso e perfetto. Il loro rapporto disturbato con il cibo non è la causa del loro malessere, ne è il sintomo».
L’approccio mentale è alla base della definizione odierna di anoressia e bulimia, catalogate come patologie mentali da curarsi in area psichiatrica: «Questi disturbi, però- sostiene la dottoressa Dalla Ragione – sono  multifattoriali: c’è la cultura ma anche lo stile di vita, il disagio personale ma anche quello ambientale. Ed è con un approccio multidisciplinare che va affrontata la patologia».
Villa Mira Lago, inaugurata nel maggio scorso con un tour de force che ha costretto anche Regione Lombardia a catapultarsi in una nicchia fino ad oggi poco esplorata,  apre così le sue porte in riva al Ceresio, sulla collina di Cuasso al Lago, in un ambiente favoloso, con una struttura curata nel minimo dettaglio per ricreare un ambiente tranquillo, caldo e accogliente: «Abbiamo 40 posti e arrivano richieste da tutt’Italia – racconta il cavalier Mario Pozzoli presidente di Villa Mira Lago – Sono entrato in quest’avventura per caso e oggi mi ritrovo ad esserne coinvolto totalmente. La richiesta di aiuto è così profonda e drammatica che non si riesce a staccarsene».
A Villa Mira Lago i disturbi alimentari vengono affrontati in modo multidisciplinare: da un lato c’è l’aspetto psichiatrico, affidato a psichiatri e psicologi, ma dall’altro c’è quello nutrizionale, che è stato affidato a dietisti e nutrizionisti, e poi quello culturale per cui sono stati "reclutati" animatori che coinvolgono i pazienti in laboratori manuali e artistici, senza dimenticare l’apetto fisico affidato allo psicomotricista e quello emotivo per coinvolgere i pazienti in un counselling filosofico alla ricerca di risposte interiori: « Il nostro è un approccio psicodinamico – spiega il dottor Rugo – il paziente deve prendere coscienza dei suoi conflitti interni per poter cambiare atteggiamento».
La complessa organizzazione va decisamente oltre gli standard nazionali e regionali: « Questo è il nostro attuale limite – spiega la dottoressa Giovanna Ferrario responsabile amministrativo – In Regione Lombardia, per esempio, viene riconosciuto un rimborso di 179 euro al giorno come cura psichiatrica. Il nostro modello terapeutico, però, è decisamente più complesso senza contare la struttura di alto livello che mettiamo a disposizione. A conti fatti, ogni giorno a Villa Mira lago costa 279 euro: mentre le altre regioni rimborsano pienamente i costi, con la Lombardia ci sono un po’ di problemi che,  però, grazie alla sensibilità di assessori e dirigenti, stiamo risolvendo in fretta. Sono fiduciosa di poter partire con la contrattualizzazione già da gennaio 2010. Nel frattempo, anche l’Asl di Varese ci ha inserito nelle residenze e abbiamo già sei potenziali pazienti in arrivo a cui cercheremo di venire incontro in questa fase di stallo con prezzi agevolati anche in base ai singoli redditi».
La terapia a Villa Mira Lago, ma in genere in ogni struttura residenziale, dura dai tre ai cinque mesi: « I più duri sono indubbiamente il primo perchè il paziente arriva lasciando ogni cosa, affetti, lavoro, abitudini – spiega la dottoressa Dalla Ragione – Poi un secondo smarrimento avviene dopo il primo mese quando c’è il mutamento dello schema corporeo con l’acquisto di peso. Anche il distacco crea qualche smarrimento ma questa è una fase che prepariamo bene insieme e che non si tronca bruscamente perchè c’è sempre un periodo in cui si torna per controllare la situazione e poi anche perchè la dimissione prevede ancora un anno di accompagnamento con lo psicoterapeuta».
« In questi mesi di lavoro non ho mai visto nessuno cedere e mollare tutto – commenta il Cavalier Pozzoli – E sono questi segni che danno un senso a tutti i nostri sforzi. Arrivare fino a qui non è stato facile. Abbiamo vissuto momento difficili e abbiamo anche avuto chi ci denigrava con lettere anonime: noi, però, siamo trasparenti. Io non ho scheletri nell’armadio: non ci credevo al progetto, ma quando ho visto la struttura e ho ascoltato la dottoressa Dalla Ragione non ho avuto più alcun dubbio».
Villa Mira Lago, a Cuasso al Lago, è una delle sette strutture che oggi, in Italia, affrontano i disturbi alimentari con un approccio multifattoriale in un ambiente rilassante e caldo. Le alternative sono gli ospedali e i reparti di psichiatria: « A Todi abbiamo una lista d’attesa di sei mesi e presto anche Cuasso sarà subissata di richieste. La domanda è elevatissima e l’offerta esigua».

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Ospedale cinque stelle per curare i disturbi alimentari 4 di 19
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Pubblicato il 02 Novembre 2009
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