“Altro che minestre, il nostro è un piatto saporito e appetitoso”

La gustosa risposta di Luca Macchi alle critiche della Lega, che aveva descritto il PdL come una minestra con troppi ingradienti. "I nostri ingradienti sono ottimi. E abbiamo anche tre o quattro vini d'annata da stappare"

«Se ne facciamo una questione di cibo penso di essere autorizzato a parlare, come ho già detto anche ad altri  sono una buona forchetta». Luca Macchi (nella foto), consigliere provinciale samaratese del PdL, risponde "Il PdL offre un piatto ricco e appetitoso"alla Lega. E lo fa con una gustosa replica – è proprio il caso di dirlo – che prosegue sulla strada della metafora culinaria scelta dal carroccio samaratese, che aveva parlato di «minestra con troppi ingradienti» riferendosi alle diverse anime del partito di centrodestra a Samarate.
«Quella “minestra pesante” alla quale gli amici della lega paragonano il PdL, ha solo ingredienti buoni, direi ottimi, tant’è vero che da molti anni gli stessi ingredienti stanno insieme e la minestra non è mai diventata acida (a samarà sa dis brùsca).
Il segreto è nella terra (gli amici della lega direbbero nelle tradizioni), una buona terra produce solo buoni frutti, e la terra da cui provengono i frutti del PdL è una terra ad origine controllata, ( a le la tera di nostar gent).
Gli ingredienti del PdL ( il sale, il peperoncino, ma anche lo zucchero e la carota) anche in questi anni di minoranza sono stati quelli che hanno permesso di tenere alto il livello del consiglio comunale, contrapponendosi spesso a molti ingredienti insipidi ( a Samarà sa dis “fatt”) presenti in altre minestre politiche samaratesi».
«Gli amici della Lega trovano troppo pesante la minestra del PdL, e suggeriscono di eliminare qualche ingrediente di troppo,  mi sembra una richiesta inutile, il buon cuoco sceglie  le giuste dosi dei suoi ingredienti, e nel PdL oggi ci sono due ottimi cuochi ( i coordinatori Venco e Gallazzi) che
sapranno regolare gli ingredienti al punto giusto. D’altronde il problema esiste solo in quelle cucine dove gli ingredienti abbondano e ci si può permettere di sperimentare piatti nuovi  (anche se il sottoscritto è più per i piatti tradizionali). Poi spesso succede che prima di andare in tavola, visto la non soddisfazione delle sperimentazioni ,si propone il menù di sempre (salam nustran, pulenta e bruscitt, e la turta da la nona, tuta roba bona). Se ognuno dovesse guardare nel piatto degli altri e richiedere di togliere questo o l’altro ingrediente, si correrebbe il rischio di restare solo col brodo, e sappiamo che con il solo brodo non si sta in piedi, correremmo il rischio di fare la fine che sta facendo il centro sinistra.
Allora la soluzione, invece di perdere tempo a guardarsi nel piatto, è quella che si possa insieme preparare un nuovo menù ( liste e programma) che piaccia alla gente, eventualmente anche arricchito con altri sapori o piatti (UDC) che già in passato sono piaciuti ai cittadini di Samarate.
Penso che con un po’ di buona volontà prima di Natale potremo essere pronti a presentare un menù di ottima qualità e al nostro banchetto di fine marzo sono certo che vedremo partecipare la stragrande maggioranza dei cittadini samaratesi.
A proposito si dice in giro che a noi manca il “vino”, si sappia che non è vero, nel PdL ci sono tre o quattro ottimi vini d’annata pronti ad essere stappati». In questa cantina, evidentemente, sarà scelto il candidato sindaco del centrodestra.

«Gli amici della Lega possono stare certi che con gli ottimi cuochi del PdL, il menù natalizio sarà un grande menù, non perdano l’occasione di far condividere questa occasione veramente appetitosa anche ai loro cuochi. L’obbiettivo deve essere quello di tornare ad essere "l’oste di Samarate" per i
prossimi 5 anni. Dimenticavo: per il periodo 2010 e 2015, il PdL garantisce solo portate di qualità nella tradizione delle nostre origini».

 
Precisazione finale: «Questo vuole solo essere una risposta culinaria, per le risposte serie e politiche sono certo che gli ottimi coordinatori del PdL saranno capaci di trovare i giusti accordi».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Dicembre 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.