“Caro presidente, non la comprendiamo più”

Intervento del presidente del gruppo Unione Italiana rivolto a Silvio Berlusconi

Le scrivo questa lettera a nome di tanti Italiani che se pure La stimano profondamente non riescono più a comprenderLa ed a interpretare le sue scelte.
Gli Italiani Le hanno dato fiducia hanno creduto in Lei e vorrebbero continuare a farlo ma Lei con il suo governo sta impoverendo le risorse della nostra Italia in maniera grave. (probabilmente non per Suo demerito)
Il debito pubblico aumenta sensibilmente, il PIL non cresce più, la disoccupazione sfiora percentuali preoccupanti. La posizione dell’Italia nella graduatoria dei paesi industrializzati regredisce costantemente.
In compenso la spesa pubblica aumenta nonostante la riduzione fosse un cavallo di battaglia del suo programma di Governo. I cittadini vivono una realtà difficile,  non hanno le sue possibilità e non possono resistere a lungo.
Le tasse sono troppo gravose, i sistemi autoritari per pretendere le gabelle (anche se giuste) non vanno bene. Meglio concertare, cercare di diminuire le spese della politica e ridimensionare le tasse.
Ill.mo Presidente pensi che idea: invece di difendere la sua posizione ad ogni costo concedendo privilegi immeritati ed accettando compromessi a volte insostenibili difenda gli Italiani, pensi a loro, a quelli che non hanno il lavoro, a quelli che non hanno i soldi per pagare il mutuo, a quelli che hanno un salario medio di 1200 euro al mese.
Ritrovi il suo spirito vincente, quello che tanto ci ha entusiasmato negli anni passati.
Metta da parte gli alleati scomodi.
Lei potrebbe con la sua capacità imprenditoriale ricostruire con nuove energie politiche  una strategia nuova, pura, etica, per la gente, per l’Italia.
 
Buon Natale Presidente

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Dicembre 2009
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