Il “Levi” espugnato per mano di Biella
I piemontesi superano il Varese 20-13: partita a lungo in equilibrio e decisa a 7' dalla conclusione da una meta ospite nata da un calcio di Campiglio "stoppato" sul nascere. Di Piazza l'unica meta biancorossa
Dopo l’importante vittoria di domenica scorsa in casa del Lumezzane, Varese torna di scena al Levi di Giubiano contro Biella, squadra dalle caratteristiche poco conosciute, ma che tallona i biancorossi con un solo punto in meno in classifica. In casa biancorossa, durante l’ultima settimana, ci sono stati molti problemi dovuti soprattutto ai numerosi assenti, il che non ha sicuramente consentito ai due allenatori Borghetti e Tallarino di preparare al meglio un match delicato come quello odierno contro i piemontesi. Anche per questo l’ostacolo Biella è così risultato indigesto a Bianchi e compagni, costretti ad arrendersi in casa con il punteggio finale di 20-13.
LA PARTITA – Inizio di gara poco intenso dal punto di vista fisico ma molto delicato per quanto concerne il gioco tattico, caratterizzato da molteplici calci di spostamento finalizzati alla conquista del territorio. Varese quando ha la possibilità, cerca di fare uscire l’ovale dalla mischia a favore dei propri trequarti, i quali però sia a causa di piccoli errori, sia per merito di un’ottima difesa degli avversari non riesce a pungere in maniera importante.
Al 15′ i biancorossi riescono a sbloccare il match: Catanese recupera abilmente un pallone al volo all’altezza dei propri 22 metri, compie una velenosa gittata nella metà campo avversaria e anche grazie ad un’ incertezza dell’estremo biellese, Piazza recupera l’ovale e lo deposita in meta, Campiglio trasforma e Varese va sul 7-0.
Biella però non ci sta, cerca di alzare i ritmi e di riportarsi nella metà campo varesina; attorno al minuto 20, a seguito di un calcio di punizione contro la formazione di casa, i piemontesi battono furbescamente e colgono impreparata la difesa biancorossa andando a varcare la linea di meta, l’apertura gialloverde trasforma, riportando i suoi sul punteggio di parità.
In seguito, Campiglio trasforma un piazzato, ma 5′ dopo a causa di un errore disciplinare dei biancorossi, il forte numero 10 piemontese mette a segno tre punti che significano 10-10, parziale con il quale terminano i primi 40 minuti di gara.
Nella ripresa il copione non cambia, ritmi bassi e partita che stenta a decollare, Bianchi e compagni non sembrano avere il solito spirito tanto decantato e sono raramente pericolosi. Come sempre avviene in questi casi, a fare la differenza sono i calci di punizione, Campiglio si dimostra cecchino da 40 metri, ma poco dopo anche il calciatore biellese non fallisce, al ventesimo minuto lo score è di 13 pari.
Nessuna delle due squadre sembra così riuscire a prendere un netto sopravvento, ma la beffa per il XV varesino arriva a 7′ dal termine, quando Campiglio riceve palla da Ferrara e nel tentativo di riportare gli ospiti nei loro 22, si fa stoppare il calcio dal capitano biellese che sigla la meta del 20-13 che taglia letteralmente gambe e testa ai padroni di casa che in seguito non riescono a pareggiare i conti nei 5 minuti finali.
Amara sconfitta dunque per un Varese che fra le mura amiche non aveva mai perso (l’unico ko avvenne sul campo "in prestito" di Cassano Valcuvia), ma in un campionato delicato come questa serie B, non bisogna mai sottovalutare gli impegni, partite e allenamenti, soprattutto non si deve mai peccare di presunzione. Domenica prossima si va ad Alessandria, fanalino di coda ma non per questo formazione minore, anche perchè il ricordo della sconfitta della scorsa stagione è ancora nella testa di allenatori e giocatori.
Rugby Varese – Rugby Biella 13-20 (10-10)
Marcatori Varese: meta Piazza (tr. Campiglio), 2 cp Campiglio.
Varese: Catanese (Rossi E.), Piazza (Tabana), Rossi G. (Basso), Campiglio, Bianchi (cap.), Ferrara, Davincini, Maccarelli, Ermolli, Contardi, Cortellari, Losa (Montalbetti), Macrì (Scialabba), Pella. All. Borghetti e Tallarino.
Altri risultati: Lecco-Bassa Bresciana 32-6 (5-0); Sondrio-Parabiago 52-14 (5-0); Grande Milano-Alessandria 48-17 (5-0); Ospitaletto-Lumezzane 6-9 (1-4).
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