Bioteconologie, un master per proteggere le invenzioni

E’ stata presentata questa mattina a Milano nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia la prima edizione del nuovo corso post universitario di secondo livello in Diritto

E’ stata presentata questa mattina a Milano nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia la prima edizione del nuovo Master universitario di secondo livello in Diritto delle Biotecnologie, promosso dall’Università Carlo Cattaneo – Liuc unitamente alla Fondazione CIRGIS (Centro Internazionale Ricerche Giuridiche Iniziative Scientifiche) di Milano, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, di banche, di Farmindustria, delle Provincie di Milano e di Trento.
Il Master si propone di analizzare i principi che sovrintendono la protezione legale delle invenzioni biotecnologiche e di partecipare al dibattito scientifico internazionale in tema di biotecnologie industriali, clinico – farmacologiche ed agrarie, con particolare attenzione all’utilizzo delle cellule staminali e ai principi etici che si oppongono alla “brevettabilità” della vita.
Particolare attenzione verrà riservata alle attività regolatorie nelle terapie cellulari, di promozione e tutela  dei diritti di proprietà industriale, di protezione dei diritti dell’uomo e della dignità dell’essere umano nei confronti dell’applicazione delle  biotecnologie, di promozione della ricerca biotecnologica  e dell’utilizzo di cellule staminali, valorizzando il ruolo e le specificità del contesto italiano.
Il percorso, che si rivolge a neolaureati, professionisti, ricercatori, scienziati, manager, consentirà ai partecipanti di sviluppare competenze manageriali, finanziarie, organizzative, di marketing specialistiche per le imprese innovative,
“Questo master – ha commentato il professor Mario Zanchetti, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Carlo Cattaneo – è un esempio interessante di come l’università possa creare conoscenza e nel contempo contribuire a trasmetterla in modo innovativo, ovvero procedendo per problemi e non per discipline. Con questo corso ci proponiamo di creare professionisti con conoscenze specialistiche immediatamente spendibili sul mercato e al momento molto richieste. La formazione dei partecipanti avrà un’impostazione altamente multidisciplinare, come è nel DNA della LIUC: ci sarà spazio tanto per la scienza quanto per il diritto, quest’ultimo affrontato nelle sue diverse branche, da quello commerciale a quello industriale, da quello privato a quello penale fino al diritto internazionale. L’obiettivo è rendere intellegibili fra di loro linguaggi diversi che trattano dello stesso problema”.
Oltre ai docenti della Liuc, parteciperanno al master docenti dell’Università Bicocca di Milano, di Palermo, della Politecnica delle Marche e di Trento. Il piano di studi comprenderà discipline quali Chimica, Biochimica, Microbiologia Generale ed Industriale, Economia Aziendale e Intelligence Management per le Relazioni Internazionali e ancora Diritto Commerciale, delle Biotecnologie, Internazionale, Internazionale Brevettuale, dell’Ambiente, Penale, Costituzionale, finanziario e delle biobanche.
Nel corso della presentazione è intervenuto, tra gli altri, il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Busto Arsizio Francesco Dettori che ha sottolineato l’importanza della scelta della Liuc per questo Master, anche in virtù della sua vicinanza con Malpensa, aeroporto internazionale che si troverà in futuro sempre più spesso a fronteggiare il problema del contrasto alla contraffazione di prodotti di natura biotecnologica.
Dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Paolo Giuggioli, è giunto poi un richiamo a “un necessario confronto per mantenere viva la riflessione volta a valutare rischi e benefici della rapidissima evoluzione del settore delle biotecnologie”.
Il Professor Giuseppe Aglialoro, Direttore del Master e Segretario Generale Internazionale di CIRGIS, ha evidenziato il valore dell’impegno congiunto di più atenei per la realizzazione di questa importante iniziativa di formazione e ha precisato che “il Master si propone in un momento particolarmente favorevole, essendo stato promulgato il 5 gennaio c. a. il decreto del Ministro dello sviluppo economico che assegna significative somme ai ricercatori e alle piccole e medie imprese”.
Le iscrizioni al Master resteranno aperte fino al 10  febbraio prossimo; le lezioni avranno invece inizio il giorno 19 febbraio. Verranno assegnate complessivamente dieci borse di studio (10.000 Euro ciascuna) ai migliori candidati. Sono previsti stage, visite guidate e la possibilità di svolgere la tesi presso la Fondazione Campus Studi del Mediterraneo in Lucca.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Gennaio 2010
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