Caro direttore…

Ventimilasessantatre lettere e oltre due milionicentomila click. Un giornale nel giornale e fatto solo dai lettori. Uno spaccato di umanità che rende meglio di qualsiasi analisi.
Un grande grazie a quanti ci hanno scritto, letto, hanno raccontato, riflettuto, analizzato con noi. 

La lettera più letta è di Massimo Galli, un genitore che riflette dopo la veglia funebre a Bobbiate e la risposta di don Fiorenzo.
Dean era considerato una mela marcia

Tiziana Peruzzi racconta la drammatica esperienza vissuta al pronto soccorso di Varese, preso d’assalto nel week end. Quattro giorni da incubo in attesa di un posto in reparto
Come a Guantanamo, senza intimità e senza cibo

Carlo Cattorini disserta sul tempo
Torna l’ora solare

Una riflessione sul numero dei dirigenti sanitari e dei dottiri dell’Azienda ospedaliera Macchi
Visti gli stipendi, se rinasco studio medicina

Una mamma ci scrive segnalando quello che è successo alla figlia, non iscritta per la seconda estate all’oratorio feriale. Lo stesso era accaduto a lei da adolecente
Gita negata all’oratorio, in trent’anni non è cambiato nulla?

Luca Chiarei torna sulla vicenda del ragazzo ucciso a Varese.
"Dean era scomodo"

Alessandro Travaglini, il gestore di una spiaggia comunale, spiega quali sono i costi e a che cosa servono
"Io gestisco una spiaggia, e vi spiego i costi"

Mario Lotti racconta la storia agghiacciante di una donna dell’Est europeo malata di cuore e commenta: "Ma in che paese viviamo?"
Immigrata e colpita da malore: "Non portatemi in ospedale perchè ho paura"

Patrizia Scherillo spiega la situazione delle retribuzioni del personale sanitario.
Viva la medicina e i suoi medici strapagati

Maurizio Scalco e la storia di due caprioli, di cui uno era un cucciolo di pochi mesi, che sono stati abbattuti a colpi di fucile alle porte di Cittiglio in località pianazza. Due bestiole a cui tutti gli abitanti del luogo si erano affezionati 
Perché uccidere un cucciolo di capriolo e la sua mamma?