Sannino elogia il gruppo: “Sono tutti titolari”

È un Sannino “diesel” quello che arriva in sala stampa, ancora disturbato dall’espulsione subita nel secondo tempo di Varese-Pergocrema: «Non so nemmeno io perché sono stato cacciato – spiega il mister che poi preferisce parlare di calcio giocato – Partita un po’ complicata quella di oggi, ma penso che alla fine abbiamo meritato il successo per quello che si è visto in campo e per quello che hanno fatto i ragazzi. Il Varese ha disputato un gran secondo tempo anche se il Pergo ci ha messo in difficoltà con le ripartenze. Vi assicuro che non era facile giocare al calcio su questo terreno». Sull’utilità di giocatori come Carrozza, il mister spiega: «Tutta la nostra rosa si è confermata importante perché io voglio che chi fa parte del gruppo si senta e sia titolare e così è stato. Questo gruppo è straordinario e lo potete vedere anche dall’entusiasmo di quei ragazzi che non hanno giocato. Carrozza ha grandissimi mezzi ed è eccellente se viene gestito vicino all’area: si è fatto trovar pronto e ci ha dato una mano». Sannino promuove le prove di Aloe ed Eliakwu, penalizzato – spiega – dal clima siberiano. La chiusura è la classica frase a effetto: «Per salvarci servono ancora 28, 30 punti… ma non parliamo di queste cose perché arriviamo da tre partite entusiasmanti in cui abbiamo raccolto pochissimo».

 

Non è certo di buonumore neppure l’allenatore gialloblu Scanziani: «La gara si era messa bene dopo il vantaggio e abbiamo sperato di portarla alla fine pur sapendo che il Varese non si sarebbe arreso. Forse ci siamo chiusi un po’ troppo pur difendendoci bene, infatti il pareggio è arrivato su un bel tiro da fuori. A quel punto è subentrata la paura ed è arrivato il rigore che ci ha affossati. Oggi il Pergo ha dimostrato di essere più solido di altre volte, abbiamo dato più protezione all’area ma non è bastato nemmeno questo».

 

Spazio quindi per gli autori dei gol biancorossi, Buzzegoli e Dos Santos che si scambiano complimenti reciproci. «Oggi era facile mantenere la freddezza… piuttosto è stato faticoso scaldarmi e infatti credo di non aver giocato granché bene – scherza il regista toscano – Sono contento di aver realizzato il rigore a coronamento di come la squadra abbia creduto alla vittoria, ma mi fa soprattutto piacere il ritorno di Carrozza a questo livello dopo i problemi al ginocchio. Poi Claiton ha fatto un’altra ottima prestazione e con il rientro di Corti completiamo un reparto in cui più siamo meglio è. Ora attenzione, perché tutti saranno affamati di punti. Ma la forza del Varese si è vista oggi, su un campo difficile».

«Io attraverso un momento felice e provo a sfruttarlo al massimo – dice invece il brasiliano – Sto crescendo in questo ruolo e giocare accanto a “Bubba” diventa tutto più semplice. Sul gol, il tiro era l’unica opzione: erano tutti coperti, non c’era nessun passaggio possibile e allora ci ho provato. Alla salvezza mancano ancora tre punti, ma se Sannino dice 28, ha ragione lui».

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