Motta e Verde: prima la Von, poi la nazionale

Non andranno al raduno della nazionale Silvia Motta (nella foto con la calottina dell’Italia) e Medea Verde, le due giocatrici della Varese Olona Nuoto che erano state chiamate solo ieri (giovedì 18) dal commissario tecnico azzurro Fiori.
Lo ha comunicato oggi la società del presidente Fabiano, ormai inserita a pieno titolo nella lotta per non retrocedere visto che nella Serie A di pallanuoto è appaiata a Roma e Bogliasco sul fondo della graduatoria.
Per cambiare marcia, come noto, la Yamamay ha ora un nuovo tecnico, l’ex padovano Andrea Sellaroli che ha già guidato la squadra a Rapallo dove Varese ha perso di misura sabato scorso. A una settimana dal proprio insediamento Sellaroli fa il punto della situazione, tanto più che nel weekend il campionato osserverà l’ennesimo turno di pausa.
«Le ragazze hanno lavorato bene in questi giorni e ora sono un po’ stanche perché si sono allenate in modo diverso rispetto ai mesi scorsi. Mi ha fatto davvero piacere che nessuna, e sottolineo nessuna, si sia tirata indietro, dando un segnale forte a tutto l’ambiente». Il tecnico originario di Lerici spiega poi su cosa ha basato il lavoro di questi giorni: «Ci siamo concentrati sulla difesa, per sfruttare al meglio le potenzialità di Van Der Meijden che nel suo ruolo è una delle giocatrici più forti che abbia mai visto.
Per quanto riguarda la fase offensiva invece abbiamo provato l’attacco alla zona perché ho notato che sabato le ragazze sono andate un po’ in difficoltà quando sono state messe di fronte a questa soluzione».
Lo stesso Sellaroli commenta infine la scelta di Motta e Verde, che dopo l’allenamento del giovedì hanno comunicato di voler rinunciare alla nazionale per rimanere a Varese e lavorare con le compagne visto il delicato momento che sta attraversando la Yamamay.
«È stata una scelta che hanno preso le due ragazze – conclude Sellaroli – Nessuno le ha obbligate a saltare il collegiale, proseguiranno a lavorare nella vasca della Comunale».