Oldani piange il ct: “Una persona vera”
Il patron della Tre Valli addolorato per la morte di Ballerini: «Non perdeva occasione di partecipare alle nostre iniziative. Penseremo a un modo per ricordarlo»
Renzo Oldani ha la voce rotta dalla commozione quando deve ricordare Franco Ballerini. Il patron della "Società Ciclistica Binda" è stato il vicepresidente di "Varese 2008", e non si dà pace per quanto accaduto sulle strade di Larciano, dove il ct del ciclismo azzurro ha perso la vita.
Ballerini era molto legato alla "Binda" e alla Tre Valli (ma c’era spesso anche in altre occasioni, come per esempio al Gp Carnaghese), anche perché centrò proprio a Varese il primo grande successo della carriera.
«Non so proprio cosa dire – spiega Oldani – Quando Franco era da queste parti non perdeva occasione di venirci a trovare. Era una persona "vera", corretta, un amico di tutte le nostre iniziative».
Il patron della "Binda" conferma l’appuntamento già fissato per il mezzogiorno di lunedì 7 a Campione d’Italia quando verrà presentato il Gran Premio Insubria del prossimo 27 febbraio. «Sì, ci troveremo lo stesso: vorrei che sia l’occasione per ricordare tutti insieme Franco che tante volte è stato in mezzo a noi (nella foto Ballerini e Gasparotto davanti allo stemma della "Binda" in occasione della Tre Valli di qualche anno fa). E ci sarà ancora – prosegue Oldani – anche se non fisicamente, perché tutti i presenti ne porteranno con sé il ricordo. Poi ci faremo anche venire un’idea per onorarne la memoria: credo che gli sia dovuto. Ma non chiedetemi cosa, perché ora l’unica cosa che sento è tanto, tanto dolore».
Il patron della "Binda" conferma l’appuntamento già fissato per il mezzogiorno di lunedì 7 a Campione d’Italia quando verrà presentato il Gran Premio Insubria del prossimo 27 febbraio. «Sì, ci troveremo lo stesso: vorrei che sia l’occasione per ricordare tutti insieme Franco che tante volte è stato in mezzo a noi (nella foto Ballerini e Gasparotto davanti allo stemma della "Binda" in occasione della Tre Valli di qualche anno fa). E ci sarà ancora – prosegue Oldani – anche se non fisicamente, perché tutti i presenti ne porteranno con sé il ricordo. Poi ci faremo anche venire un’idea per onorarne la memoria: credo che gli sia dovuto. Ma non chiedetemi cosa, perché ora l’unica cosa che sento è tanto, tanto dolore».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Roberto Ganna su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Baffetta su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Fabrizio Tamborini su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Alessandro Zanzi su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.