Sulle orme di Harry Potter: quando la vera magia è nella parola scritta
"Leonard Swift e il tempio degli dei" è l'opera prima del cassanese Filippo Airoldi, 22 anni e una grande passione per il fantasy, nata proprio sui romanzi che narrano le imprese del maghetto inglese
Domenica 21 febbraio, alle ore 17, presso la libreria Mondadori di Gallarate, incontro con un giovane autore: Filippo Airoldi.
Ventiduenne, cassanese, studente universitario, da sempre appassionato di letteratura, scrittura e recitazione, (è diplomato in Recitazione professionale presso il CTA di Milano) ha pubblicato nello scorso dicembre la sua prima opera narrativa, ispirata alla famosa saga di Harry Potter, nata dal desiderio di continuare a sognare e far sognare, così come accaduto per tanti ragazzi della sua età, con le avventure del maghetto inglese.
Il romanzo, intitolato “Leonard Swift e il tempio degli dei”, è un fantasy con prestiti o mutualismi ottimamente articolati, dal romanzo di avventura, dalla fiaba, dal giallo di investigazione e suspence.
Un atto d’amore verso il maghetto inglese e il suo mondo che tanti ragazzi adorano. Filippo è stato ed è uno di loro, che però non si è limitato a leggere, apprezzare e rivivere le sue avventure in una dimensione onirica. Filippo fa davvero rivivere il personaggio, sotto altre spoglie, in un’altra nazione, in una avventura (prima di una serie, già perfettamente progettata) composita e complessa, ricca di peculiarità che connotano e distinguono lo specifico di questo libro, rispetto ai modelli del genere.
Appuntamento, dunque, a domenica prossima, per conoscere meglio il corposo, ma piacevolissimo romanzo, e il suo giovane autore.
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