Yamamay col batticuore, la vittoria arriva al tie break

Nei quarti di Coppa Cev, contro le tedesche dello Schweriner, la ricezione bustocca va in crisi e la partita si trascina al quinto set. Al ritorno in Germania sarà dura

La solita, imprevedibile Yamamay regala un bello spavento ai suoi tifosi nell’andata dei quarti di finale di Coppa CEV, strappando la vittoria solo al tie break allo Schweriner: il ritorno di mercoledì 24, già sulla carta impegnativo, sarà una battaglia all’ultimo punto. Partita per certi versi incredibile quella con le tedesche, conclusa in assoluta parità con 103 punti per parte: mai si erano viste le bustocche subire 12 ace accusando un misero 37% in ricezione (e solo grazie all’ingresso riparatore di Valeriano). L’aggressività della battuta tedesca, peraltro già annunciata alla vigilia, e le "stravaganti" traiettorie dei palloni Mikasa hanno il loro peso, ma di certo si sarebbe dovuto fare di più contro una squadra che con le sue tre schiacciatrici non ha superato il 35% in attacco… Da salvare, in casa Yamamay, c’è la capacità di soffrire e di trovare lo spunto giusto nei momenti decisivi: una qualità che di certo, in Germania, servirà come il pane.

LA PARTITA – Lo Schweriner si presenta con la formazione annunciata, mentre nella Yamamay è in dubbio fino all’ultimo Havelkova, reduce da un malessere in mattinata. Alla fine comunque la ceca è regolarmente in campo e mette a segno il primo punto delle bustocche. Entrambe le squadre sono molto presenti a muro e in difesa, meno in attacco, e danno vita a scambi interminabili: dopo due timidi tentativi di fuga (3-5, 8-6) sull’11-11 il turno di battuta di Campanari sblocca la situazione a favore di Busto: 15-12, 16-13. La fast di Thormann (7 punti nel set) è un’arma micidiale per le tedesche e un ace di Retzlaff vale il 18-18. Sul 23-22 però la stessa Retzlaff (0 su 11 in attacco!) butta fuori una palla contestata e regala alla Yamamay il set point: lo sfrutta Crisanti con un gran muro di Pachale ed è 25-22.
yamamay pallavolo coppa cev schwerinerSi ha la sensazione che Busto possa accelerare, invece ad alzare il ritmo sono le tedesche, incontenibili con Jans in avvio di secondo set: 5 punti dell’olandese (2 muri e un ace) per il 4-9. La Yamamay è in confusione (6-12) e la ricezione crolla: solo 11% per Borri. A tenere in partita le biancorosse ci pensano gli errori gratuiti delle ospiti, 9 nel set, e il solito turno di battuta di Campanari; poi Pachale firma il 12-17 e l’ingresso di Valeriano per la spenta De Luca (12% in attacco, 0 in ricezione in questo set…) è salutato addirittura da un’ovazione. Due fast consecutive di Crisanti consentono alle padrone di casa di riavvicinarsi (14-17) e Turlea lima ancora lo svantaggio per il 17-19, ma un muro di Hanke su Valeriano vale il 18-22. La solita Jans si procura 3 set point e l’ace di Roll su Borri pareggia i conti. Nel terzo set Parisi conferma in campo Valeriano e la Yamamay parte bene: 5-3 con tre attacchi di fila di Turlea e un ace di Havelkova. La battuta fa la differenza: Turlea sigla l’8-6, Crisanti mette in crisi la ricezione ospite propiziando il 13-8 di Havelkova. I troppi errori non consentono però alla Yamamay di staccarsi definitivamente e così, dopo il 15-11 di Turlea, Jans mura l’opposto per il 16-15. I brividi si concretizzano sul 20-20 con l’ennesimo ace, stavolta di Pachale: qui però Busto trova lo sprint vincente e con due attacchi di Havelkova, un errore di Roll e una battuta vincente di Fernandinha si porta sul 24-20, chiudendo poi il set ancora con Havelkova.
Nel quarto set tornano i fantasmi: il servizio di Hanke semina il panico e lo Schweriner si porta subito 1-6, poi 3-8 con la solita Jans. Turlea recupera qualcosa (8-11) ma la ricezione della Yamamay è davvero generosissima con Thormann e Hanke, che firma il 9-16. Se poi Busto comincia anche a sbagliare al servizio, è notte fonda: 11-18 e 12-20 dell’onnipresente Thormann. Il turno di battuta di Fernandinha regala le ultime speranze di evitare il tie break (15-20) ma un incredibile punto in difesa del libero Thomsen vale il 16-22 e il servizio di Hanke chiude ogni discorso: altri due ace per il 17-25.

IL TIE BREAK – Subito un brivido per la Yamamay che subisce gli attacchi di Pachale e Roll e va sotto 2-4. Un errore della stessa Roll regala però il pareggio sul 5-5 e Crisanti mura Retzlaff per il 7-6; si va al cambio campo con Busto in vantaggio di un punto. L’equilibrio si spezza solo sul 10-10 quando Turlea e Havelkova da seconda linea danno il la alla fuga biancorossa, perfezionata dai muri di Crisanti su Pachale e Retzlaff (14-10). L’ultimo muro, quello decisivo, è di Kovacova, che pone fine alla lunghissima e sofferta sfida. Almeno per ora…

LE INTERVISTE – Inutile cercare altrove: la chiave delle difficoltà della Yamamay è una sola, e la sottolinea anche Carlo Parisi: «I nostri cali sono venuti dalle evidenti difficoltà in ricezione, era in quelle circostanze che loro facevano i break. L’utilizzo di un pallone diverso rispetto a quello del campionato incide tantissimo: il Mikasa ha traiettorie imprevedibili, nemmeno da fuori riuscivamo a dare indicazioni corrette alle ragazze. A muro e difesa avremmo dovuto lavorare meglio, per come la partita era stata preparata. Faccio comunuqe i complimenti alle ragazze per aver lottato fino in fondo e aver fatto quello che dovevano nei momenti decisivi. Il ritorno? Loro devono comunque vincere…». Tutto sommato soddisfatta Federica Valeriano: «Ci sono stati i soliti cali che caratterizzano le nostre prestazioni, ma a differenza di altre volte siamo state brave a reagire. Sulla ricezione sicuramente ha influito molto il pallone». A sorpresa il tecnico ospite Tore Aleksandersen ha qualche recriminazione sull’operato degli arbitri: «Sul 23-22 del primo set c’è stata una chiamata sbagliata del segnalinee e il direttore di gara non ha ascoltato le nostre ragioni, peccato. Comunque sia siamo contenti del risultato. Complimenti a Busto per l’accoglienza, cercheremo di fare altrettanto». Contenta anche la schiacciatrice Julia Retzlaff: «Sono molto felice per questo risultato, anche se a caldo siamo un po’ arrabbiate per aver sprecato una chance».

Yamamay Busto Arsizio-Schweriner SC 3-2 (25-22, 21-25, 25-21, 17-25, 15-10)

Busto: Fernandinha 6, Valeriano 5, Kim, Turlea 20, Kovacova 1, Decordi, Campanari 8, Borri (L), Crisanti 10, De Luca 6, Havelkova 21. All. Parisi.
Schweriner: Thomsen (L) 1, Carlijn 19, Paul ne, Roll 13, Pachale 18, Retzlaff 7, Thormann 17, Kauffeldt, Kasperski, Hanke 7, Gutsche ne, Brandt. All. Aleksandersen.
Arbitri: Pont (Andorra) e Vaz de Castro (Portogallo).
Spettatori: 2044.

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Pubblicato il 19 Febbraio 2010
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