L’avvocato: “Caso Uva, mai parlato di pestaggio”

Il caso Uva diventa sempre più complicato. La Procura di Varese sta indagando sulle nuove denunce presentate dal legale della famiglia, Fabio Anselmo, che chiede una nuova autopsia e ha espresso critiche all’indagine. L’ex senatore Manconi ha parlato di un nuovo caso Cucchi. Ma oggi il legale smentisce di aver detto che l’artigiano varesino fu picchiato dai carabinieri.

Lo ha fatto tramite una lettera a due quotidiani, la Prealpina e la Provincia.  «In riferimento agli articoli apparsi ieri sulla stampa – scrive l’avvocato Anselmo – ritengo assolutamente doveroso precisare che io non ho mia parlato di violento pestaggio ai danni di Giuseppe Uva da parte dei carabinieri, avendo viceversa fatto esplicito riferimento sul punto al solo caso Aldovrandi, per il quale è già stata emessa sentenza di primo grado,e  al caso di Stefano Cucchi.

Ciò che è accaduto all’interno della caserma di Varese, il 14 giugno del 2008, è ancora coperto dal cono d’ombra a cui ho fatto riferimento. Gli interrogativi che Lucia Uva pone all’autorità giudiziaria – continua la nota – sono proprio specifici in tal senso. Ribadisco pertanto di non aver mai parlato di pestaggio, ma di aver solamente richiesto approfondimenti di indagine al fine di chiarire la vicenda».

L’avvocato Anselmo ha incontrato il procuratore capo giovedì mattina, e all’uscita del tribunale ha parlato con i giornalisti. Proprio sulle sue dichiarazioni, la procura ha sentiti come testimoni ieri due giornalisti.