Sannino-Cosco, due guerrieri con il cuore

Varese e Pro Patria, in vista dell’atteso derby di domenica 14 marzo, sono guidate da due allenatori con un carattere davvero molto simile: Beppe Sannino e Vincenzo Cosco sono entrambi conosciuti, oltre per le indubbie conoscenze tattiche, per il carattere caldo e per il forte temperamento. Prima dello scontro tra le proprie squadre – non ci sarà un confronto diretto in panchina a causa della squalifica per il mister del Varese – abbiamo fatto alcune domande ai due tecnici, un testa a testa virtuale in vista di quello sul terreno di gioco.

Domenica arriva il derby, come sta la vostra squadra?

Sannino: «Si lavora. Diciamo che non pensiamo alla partita come al derby, ci avviciniamo alla sfida come a qualsiasi altra gara cercando di arrivarci al meglio possibile».

Cosco: «Siamo stati un po’ condizionati dalla neve, ma alla fine siamo riusciti a lavorare bene e nel pomeriggio di giovedì abbiamo anche affrontato la partitella in famiglia contro la Berretti».

Qual è la situazione della rosa e degli infortunati?

Sannino: «Per fortuna ora non abbiamo nessuno in infermeria, tutta la rosa è a disposizione».

Cosco: «Molti giocatori hanno ripreso nelle ultime settimane la forma migliore e li abbiamo recuperati in pieno. Rimangono indisponibili Cristiano, Paponetti e Chiecchi, che domani affronterà degli esami più approfonditi per capire qual è l’entità del problema muscolare che lo ha colpito domenica a Como».

Allo stadio potranno entrare solo gli abbonati del Varese, i residenti nel capoluogo e i possessori della tessera del tifoso. Cosa ne pensa di queste restrizioni?

Sannino: «Non mi piace commentare queste decisioni, ma cercheremo di far entrare quante più persone possibile: credo che le due società si stiano già muovendo per trovare delle soluzioni al problema».

Cosco: «Credo sia una grossa limitazione, soprattutto per i nostri tifosi. Penso che all’andata, anche se la gara è stata molto combattuta, sugli spalti si sia visto un bell’esempio di sportività da parte delle due tifoserie. C’era davvero un’atmosfera bella, una giornata di calcio da ricordare per intensità ed emozioni. Spero si possa ripetere anche questa domenica».

Varese e Pro Patria hanno trovato in voi dei veri trascinatori: cosa pensate del vostro diretto avversario?

Sannino: «Ho incontrato Cosco solo in un paio di occasioni, ma devo ammettere che mi è stato simpatico da subito. Devo dire che è piacevole parlarci assieme e gli auguro tutto il bene possibile».

Cosco: «La stima è reciproca, non lo nascondo. Credo che Sannino meriti più di questa categoria e lo sta dimostrando, lui è un “top class”. Il Varese è senza dubbio, per me, la squadra migliore del campionato come concetto di gioco e di collettivo, senza dimenticare l’importante aspetto tattico imposto dal proprio allenatore».