Varese perde e si avvicina alla zona pericolosa

Fredda ed uggiosa domenica rugbystica al "dopolavoro ferroviario" di Alessandria dove il Varese era chiamato a una prestazione di orgoglio in terra piemontese dopo le ultime dure sconfitte, serie negativa che dura dall’ultimo match di dicembre. Anche Alessandria dal canto suo non ha una felice situazione in classifica, quindi la partita ha assunto il sapore della sfida salvezza; alla fine a sorridere sono proprio i padroni di casa che vincono 10-0 la partita e avvicinano in classifica il XV biancorosso. I ragazzi di Borghetti e Tallarino non avevano buoni precedenti nei confronti con Parra e compagni, squadra molto pesante che fa del proprio furore agonistico e della fantasia nel gioco al piede dell’apertura argentina i punti di forza di una manovra imprevedibile. 
 
LA PARTITA – Nelle fila biancorosse da segnalare l’importante ritorno del prima linea Bosoni, rientrato in ottima forma fisica nonostante il lungo stop. Inizio di partita molto confuso e privo di iniziative articolate da ambo le parti, soprattutto a causa di un terreno di gioco molto pesante: le squadre sono "rotte" sin da subito e in campo arrivano occasioni (per entrambe le formazioni) nate dai numerosi errori.
Varese ha l’opportunità di mettere punti in cascina con due calci di punizione che però Campiglio non riesce a sfruttare; l’Alessandria ringrazia e il tabellino rimane sullo 0-0.
I piemontesi si portano un paio di volte pericolosamente all’interno dei 22 metri ospiti senza però capitalizzare, poi anche il XV biancorosso ha tre ottime occasioni di varcare la linea di meta, ma a seguito o di errori tattici o tecnici non riesce ad affondare il colpo nonostante l’impressione sia quella di un Varese più che in partita. La prima frazione di gioco termina così con l’abulico punteggio di 0-0.
Nella ripresa il copione non cambia con molti errori e gioco spezzettato; nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra e allora, come sempre in questi casi, a fare la diifferenza è la disciplina: Bianchi e compagni non sono sempre impeccabili da questo punto di vista e la svolta del match arriva attorno al minuto 65 quando Scialabba, appena subentrato al giovane Falanga, viene ammonito a causa di una scorrettezza all’interno di una ruck, Varese subisce il colpo e si trova così ad affrontare le mischie ordinate con un uomo in meno. Proprio a seguito della prima mischia ordinata in inferiorità numerica, Alessandria rompe gli equilibri con un’ ottima ripartenza del proprio numero 8, che scarica l’ovale all’accorente  mediano di mischia (neo acquisto italo-argentino), autore di una velenosa accelerazione che coglie impreparati i trequarti varesini; Parra trasforma ed è 7-0 in favore dei padroni di casa. I ragazzi di Borghetti e Tallarino provano ad alzare la testa ma non riescono mai a finalizzare le buone occasioni, dimostrandosi poco lucidi nei momenti che contano. A due minuti dal termine è il solito numero dieci dei grigioblù a mettere al sicuro il punteggio togliendo a Varese anche il misero punto di bonus: finisca così 10-0 per l’Alessandria.
Al termine di questa difficile e deludente gara, Varese non riesce per l’ennesima volta a fare punti e questo pare essere il problema più grave. Gli animi non sono certo dei migliori; il rischio è che si abbassi la testa al punto di vanificare la frizzante prima parte di stagione, durante la quale tutto andava per il verso giusto: punti e gioco.
 
Alessandria – Varese 10-0 (0-0)
Varese: Catanese, Taverna, Gaggioni, Bianchi, Cullacciati (Capano), Campiglio, Davincini, Contardi, Perego (Maffioli), Maccarelli, Montalbetti, Losa, Bosoni, Franceschini (Usma), Falanga (Scialabba).
All. Borghetti e Tallarino. 
Note. Giallo a Scialabba.