Da Travedona a Tivoli torna La pupa e il secchione
Dopo quattroanni il ritorno del reality su Italia 1. Nell'autunno del 2006 si svolse nella villa La Motta. LO condurranno Enrico Papi e Paola Barale
I fans hanno dovuto attendere quattro anni per il ritorno de La pupa e il secchione. Parte stasera su Italia 1 la nuova serie del reality show che prese il via dal Varesotto ed esattamente dalla villa La Motta di Travedona nel settembre del 2006.
A condurlo la coppia formata da Enrico Papi, già protagonista della prima edizione, e dalla new entry Paola Barale (che sostituisce Federica Panicucci).
Le sette pupe sono Elena Morali, Francesca Lukasik, Ludovica Leoni, Maria Teresa Lombardo, Florina Marincea detta Flo, Monica Ricchetti, Pasqualina Sanna detta Lina.
I sette secchioni sono Andrea Corteggi, Fulvio De Giovanni, Luca Garagozzo, Luca Tassinari, Roberto Cavazzoni, Federico Bianco, Valerio De Camillis.
Il gioco
I quattordici, come per la prima edizione, dovranno convivere per otto settimane in una villa e lì imparare qualche nozione di cultura generale (le prime) e a rapportarsi con il gentil sesso (i secondi).
Il gioco è molto semplice: sette coppie, formate ciascuna da una pupa e un secchione, si sfideranno in giochi di varia natura per dimostrare di essere la coppia più affiatata, quella che ha saputo trasferire l’un l’altra il maggior numero delle proprie peculiarità.
La giuria
A valutare capacità, impegno e risultati raggiunti dalle coppie e a decidere chi dovrà abbandonare il gioco sarà una giuria, presieduta da Vittorio Sgarbi e composta da Platinette, Alba Parietti, Angela Sozio e Claudio Sabelli Fioretti.
La villa
I 14 concorrenti rimarranno rinchiusi in una villa che sorge a Tivoli, vicino Roma, su una superficie di oltre 30.000 mq. Caratterizzata da un design e uno stile moderno che si fondono con quello vintage degli anni settanta. La villa, di tre piani, è composta da: sette stanze da letto, una per ogni coppia e ognuna differente dall’altra per colore e arredamento, con un letto a una piazza e mezzo e un angolo studio (lavagna, scrivania, tavoli e poltrone); un solo bagno al secondo piano; una biblioteca, con tanti libri e una scrivania; la sala da pranzo (con angolo bar, tappeti, quadri, mobili colorati, un grande tavolo, un divano), il salone e la cucina; il terrazzo (solarium con sdraio, tavolini e ombrellone) e giardino; la palestra (fornita di atrezzi ginnici) e due laboratori, uno del piccolo chimico e l’altro per la cura del corpo.
Il video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.