Piccolomo potrà telefonare alla moglie

Il detenuto e la compagna non si sentono dal momento dell'arresto, la donna è ancora in Marocco e non può tornare in Italia

La Procura di Varese ha autorizzato, Giuseppe Piccolomo, accusato di essere il killer che ha ucciso e mozzato le mani a Carla Molinari, a interloquire con la moglie per telefono. 

Il detenuto si trova rinchiuso nel carcere di Monza ma non ha mai avuto la possibilità di sentire la donna, che dallo scorso settembre (prima del delitto) si trova dai parenti in Marocco.

I contatti fino a questo momento sono stati tenuti dal difensore dell’indagato, l’avvocato Simona Bettiati, e il pm Luca Petrucci ha dato oggi il nulla osta ai contatti telefonici.

Le chiamate potranno avvenire all’interno del carcere e dovranno essere addebitato allo stesso Piccolomo, che comunque non potrà contare sul contributo dello stato per pagare la bolletta. La chiamata sarà ascoltata dagli agenti della polizia penitenziaria. 

La moglie di Piccolomo, Zizi, è estranea alla vicenda e sostiene l’innocenza del marito dal quale ha avuto due figli.

La donna era un tempo la governante della casa dove vivevano Piccolomo e la ex moglie Marisa Maldera: i due si sposarono dopo la morte di Marisa. Zizi non può rientrare in Italia perché la casa di Ispra è sotto sequestro. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Aprile 2010
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