Tre successi in fila e salvezza davvero vicinissima: il Rugby Varese di Borghetti e Tallarino conferma il suo momento d’oro e si impone in casa al Lumezzane (17-12), un risultato che lascia ancor più indietro i bresciani e le altre avversarie dirette e permette al XV varesino di attestarsi a metà classifica.
CALCIO D’INIZIO – Il Varese torna di scena al "Levi" di Giubiano; avversari di giornata sono i temibili bresciani di Lumezzane, squadra fisica e molto velenosa se tenuta all’interno della metà campo avversaria, che fa delle rolling maul un’arma micidiale e difficile da contrastare. All’andata i biancorossi erano riusciti ad espugnare il fortino bresciano dopo una gara avvincente e molto equilibrata per tutti gli ottanta minuti; i rossoblu prima della partita si trovano a sole due lunghezze in classifica dai varesini, grazie soprattutto ad ottimo girone di ritorno.
Borghetti e Tallarino schierano la medesima formazione che aveva trionfato domenica scorsa in quel di Leno, con la sola eccezione di Ermete Rossi a ricoprire il consueto ruolo di estremo per alla mancanza di Dubini.
Il clima sugli spalti è quello delle grandi occasioni,anche grazie alla partita giocata in precedenza dai Diavoli Rossi: si trattava del focoso derby contro il Tradate, vinto con grande personalità dai ragazzi di Repossini che hanno peraltro chiuso al primo posto il loro campionato. Una menzione doverosa per un movimento ovale varesino che sta facendo passi da gigante e sta sempre di più diventando esempio per tutte le società sportive della provincia, per dilettantismo, cuore e passione.
LA PARTITA – Varese è autore della solita partenza sottotono, Lumezzane ringrazia e mette a segno subito una meta, a testimonianza del fatto che solo un Varese determinato avrebbe potuto fare male e tener testa ai bresciani. Dopo pochi istanti è così 7-0 per gli ospiti.
Bianchi e compagni provano ad alzare i ritmi, ma il tentativo risulta essere velleitario a causa di un gioco confuso e talvolta errato dal punto di vista tattico; nonostante ciò, Campiglio mette a segno un calcio di punizione che accorcia le distanze di 4 punti.
Come previsione, ogni volta che gli avversari mettono il naso nella metà campo di casa diventano pericolosissimi e a causa dell’organizzazione del pacchetto di mischia nei carrettini da touche, ogni errore della truppa varesina viene pagato o con marcature o con minuti di sofferenza difensiva dei biancorossi. Sul punteggio di 7 a 6, infatti (altro piazzato di Campiglio), il Lume segna ancora e allunga sul 12-6, e Varese sembra accusare il colpo, non riuscendo a macinare un gioco convincente. Tale punteggio segna anche la fine della prima frazione di gara.
Varese sa di poter e dover fare qualcosa per ribaltare la situazione, cerca di adattarsi al gioco poco pulito dei bresciani e compie meno errori disciplinari possibili. Per quanto concerne la mischia chiusa, gli otto avnti sono come sempre impeccabili e a seguito di una mischia ai 5 metri dalla linea di meta, trafiggono nell’orgoglio e nel punteggio la difesa ospite segnando 5 punti pesantissimi; Campiglio non trasforma e l’operazione sorpasso non è ancora compiuta.
A un quarto d’ora dal termine, la gara è molto tesa e a risentirne è sicuramente la qualità del gioco ma non le emozioni: nessuna delle due formazioni riesce a convincere e a prevaricare sull’altra.
Il direttore di gara comincia a punire le scorrettezze avversarie all’interno delle ruck e dei raggruppamenti, Varese ne approfitta con Campiglio che nonostante una prima parte difficile per quanto riguarda le trasformazioni mette a segno prima i tre punti del momentaneo sorpasso e successivamente il piazzato che da un po’ più di tranquillità ai leoni di Giubiano: il punteggio è sale sul 17-12 per il XV varesino.
I 5′ finali sono molto concitati e la tensione è alta, i padroni di casa sanno che il minimo errore sarebbe fatale. L’ultimo sussulto del match arriva proprio al termine, quando il primo centro bresciano compie un intercetto: se la stanchezza di quest’ultimo non fosse alleata di Varese, forse ora non staremmo cantando la terza vittoria consecutiva biancorossa.
Al fischio finale il punteggio è così quello di 17-12, risultato che avvicina sempre di più i ragazzi del presidente Malerba ad una matematica salvezza che ora è solo ad un punto; se aggiungiamo poi la sconfitta e di Alessandria e della Bassa Bresciana, la prospettiva è ancora più rosea.
Gli umori di tutto l’ambiente casalingo sono dei migliori e al termine di una trionfale giornata di rugby, in via Salvore si respira aria di serenità e voglia di continuare a stupire, pubblico e avversari.
Domenica prossima si migra a Biella, formazione ben organizzata che milità a metà classifica: come al solito ci permettiamo di affermare che se Varese entrerà in campo con convinzione, cuore e serenità lo spettacolo sarà assicurato.
Varese – Lumezzane 17-12 (6-12)
Marcatori Varese: mt Pella, Campiglio 4 cp
Varese: Rossi E., Piazza, Gaggioni, Bianchi, Taverna, Campiglio, Davincini, Pella, Ermolli, Cortellari(Maccarelli), Contardi, Montalbetti (Lacchè), Scialabba (Continisio), Maglia, Bosoni. All. Borghetti e Tallarino.
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