Il tifo biancoblù non si arrende: «Battere il Lumezzane per continuare a sperare»
Uno sparuto gruppetto segue i giocatori in allenamento anche sotto l'acqua mentre il club Pro Patria annuncia: «Ultima chance poi sarà contestazione»
La pioggia battente ha bagnato la seduta di allenamento pomeridiana per la Pro Patria che tra due giorni affronterà il Lumezzane in una disperata sfida per decidere la griglia dei play-out. Per i tigrotti non ci sono più speranze di salvarsi senza le ulteriori sfide previste per decidere chi retrocederà insieme all’ultima in classifica. Se dovesse perdere anche quest’ultima partita di campionato e le altre dovessero vincere, compresa la Paganese, per i biancoblù si aprirebbe il baratro della seconda divisione senza nemmeno i play-out.
Di questo sono consapevoli anche i tifosi che questo pomeriggio, nonostante il maltempo, si sono presentati a bordo campo per sostenere la propria squadra: «Serve una grande prova domenica – dice uno di loro – se avranno condizione fisica potranno spuntarla come due settimane fa qui allo Speroni». Le speranze sono legate al nuovo allenatore Gaudenzi: «Abbiamo visto quello che ha fatto domenica con Cristiano – racconta un altro supporter – lo ha spinto in campo nonostante lamentasse dolori. Questo è un segno importante che descrive il carattere del mister». Dopo due partite, una bella vittoria e una brutta sconfitta a Monza, è ancora presto per dare un giudizio sulle sue capacità ma tutti cercano di leggere nel suo modo di fare la chiave della rinascita di questa squadra.
Danilo Castiglion, del club Pro Patria non si fa illusioni ma non vuole perdere la speranza: « La squadra deve fare almeno un punto per essere sicura di disputare i play-out. Aspettiamo gli eventi sperando che succeda qualche cosa di positivo. Facciamoanche un appello alla città perchè non faccia mancare il sostegno dato che la società ha dato la possibilità di entrare allo stadio spendendo un solo euro». Il fascino dei play-out è sicuramente di gran lunga minore rispetto a quello dei play-off e tutti si ricordano lo Speroni tutto esaaurito di quei giorni quando la prospettiva minore era quella di rimanere in Prima Divisione. I tifosi veri, però, ci credono fino all’ultimo e vogliono stare al fianco della squadra fino all’ultimo minuto: «Diamogli ancora un pizzico di fiducia a questi ragazzi – conclude Castiglioni – se dovessero fallire allora la contestazione sarà inevitabile e si farà sentire».
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