Intercettazioni, sì a condanne per editori e giornalisti

Via libera in commissione al Senato alle norme che inaspriiscono le pene per la pubblicazione di atti coperti da segreto

Via libera dalla commissione Giustizia del Senato alle norme del ddl intercettazioni che inaspriscono le condanne per i giornalisti. Per gli editori previste ammende fino a 464.000 euro. L’emendamento del governo prevede, in caso di pubblicazione degli atti (vietata per legge) arresto fino a 2 mesi per il giornalista e ammenda fino a 10.000 euro. Se vengono pubblicate le intercettazioni, oltre all’arresto ammenda dai 4.000 ai 20.000 euro e giornalista temporaneamente sospeso dalla professione.
La notte scorsa la Commissione diede disco verde ad alcuni punti salienti del disegno di legge. Tra questi, la cosidetta norma "D’Addario" tesa ad impedire la possibilità di registrare conversazioni senza il consenso. Stop anche alle riprese visive: chiunque verrà condannato per riprese e registrazioni fraudolente, rischia fino a quattro anni di reclusione.
Non si potranno inoltre fare riprese tv di processi se non ci sarà il consenso di tutti
. Passa anche la misura che colpisce chiunque riveli notizie che riguardarano atti o documenti processuali coperti da segreto: il rischio è il carcere da 1 a sei anni. Sempre in nottata è è passata anche la norma che rafforza l’obbligo già esistente per il pm di informare le gerarchie ecclesiastiche qualora ad essere indagato e intercettato sia un sacerdote.
L’esame del ddl intercettazioni continuerà dunque in seduta notturna.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 19 Maggio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.