Pedemontana e amministrazione valutano l’impatto del cantiere
Incontri frenetici in questi giorni per delineare un piano che limiti i disagi al paese che verrà attraversato dal cantiere del tunnel. Caprioli soddisfatto: «Abbiamo trovato disponibilità da parte dei tecnici»
Pedemontana e amministrazione comunale lavorano per diminuire al minimo l’impatto che il cantiere avrà sul paese. Gorla Maggiore, infatti, sarà interessata dal mega-cantiere entro quest’anno e gli aspetti da tenere in conto sono molti, come conferma il sindaco Fabrizio Caprioli: «Siamo in una fase molto delicata che darà l’avvio al cantiere vero e proprio – spiega il primo cittadino – tecnici di Pedemontana stanno venendo regolarmente a farci visita e con loro stiamo analizzando come il cantiere in movimento impatterà sul paese, sulla viabilità con i comuni limitrofi e sulle reti di acqua potabile e fognature».
Negli incontri che si sono susseguiti si è stabilito che il cantiere verrà diviso in tre step e non sarà mai interrotta la viabilità tra le due Gorla: «Prima verranno realizzati i due imbocchi delle gallerie – spiega Caprioli – e successivamente la parte centrale e quelle laterali». Pedemontana si occuperà di creare una viabilità di fondovalle per i camion ad hoc per il cantiere e per fare questo ha richiesto la mediazione del comune con i privati proprietari dei terreni. La parte più pesante dal punto di vista dei disagi sarà quella relativa al ripristino delle tubature dell’acqua potabile e della fogna che subiranno certamente danni: «Stiamo cercando di giungere ad un accordo per il quale Pedemontana si accolli tutte le spese di ripristino – racconta il primo cittadino – i lavori li eseguiremo noi ma dovrà pagarli la società costruttrice».
Gli incontri proseguiranno anche nelle prossime settimane ma la collaborazione tra i due enti sembra non trovare grossi intoppi. Resta da risolvere il nodo espropri che a Gorla Maggiore coinvolge l’abitazione di un privato e alcuni capannoni: «Non vogliamo perdere le imprese – ha detto in conclusione Caprioli – stiamo cercando di risolvere anche questo problema rilocalizzando imprese e privati».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.