Torna l’incubo della nube di cenere

Il vulcano islandese Eyjafjallajokul ha infatti ripreso dopo pochi giorni di tregua la propria attività. Domenica 9 maggio l'Italia sarà coperta una parte della nube di polveri

Torna l’incubo della nube di fumo. Il vulcano islandese Eyjafjallajokul ha infatti ripreso dopo pochi giorni di tregua la propria attività, spargendo ceneri per i cieli di mezza Europa. Domani, domenica 9 maggio, secondo il bollettino del Vaac, il Centro di controllo europeo delle polveri vulcaniche ai fini della sicurezza del volo, l’Italia sarà coperta una parte della nube di polveri portate dalle correnti aeree in quota. Questa situazione delle correnti in quota non sembra destinata a cambiare nei prossimi giorni, ma ad intensificarsi.
 
Eurocontrol, l’ente europeo per la sicurezza dei voli, ha stimato la cancellazione di fino a 5.000 voli rispetto a ieri. L’autorità aerea spagnola Aena ha annunciato la chiusura di sette aeroporti del nord del paese per l’arrivo della nuvola vulcanica islandese. A quelli già chiusi al traffico all’inizio della mattinata – Santiago di Compostela, A Coruna, Vigo, Asturie, Santander, Burgos, Valladolid, Salamanca e Leon – si sono aggiunti gli scali di Saragozza, Bilbao, San Sebastian, Vitoria, Pamplona, La Rioja e Eida. La chiusura di questi scali è prevista almeno fino alle 18 di oggi. La nuvola potrebbe estendersi in giornata, si prevede, a circa metà del paese. A partire dalle 15.30, dell’aeroporto di Barcellona e dei vicini scali di Girone e Sabadell a causa di una nube di ceneri vulcaniche provenienti dall’eruzione dell’islandese Eyjafjallajokull. Lo riportano i siti dei giornali spagnoli. A Barcellona è in corso da ieri il gran premio di formula 1, ma la chiusura degli scali della zona non dovrebbe creare eccessivi problemi a pubblico e protagonisti, visto che – secondo il ministro delle infrastrutture, Josè Blanco -, è possibile che i tre aeroporti verranno riparti alle 20. Attualmente sono complessivamente 19 gli scali chiusi in Spagna: Santiago di Compostela, La Coruna, Vigo, Asturie, Santander, Burgos, Valladolid, Salamanca, Leon, Saragozza, Bilbao, San Sebastian, Vitoria, Pamplona, La Rioja e Eida oltre ai tre catalani. L’autorità aeroportuale ha comunicato che fino alle 14 sono stati già 673 i voli cancellati in Spagna. Anche da Malpensa si registrano alcune cancellazioni per i voli con destinazione Spagna, Portogallo e Nord Europa.

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Pubblicato il 08 Maggio 2010
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