Il cardinal Poupard “inaugura” l’oratorio di Cascinetta

Sabato 5 giugno iniziano due giorni di festa e celebrazioni per l'apertura del nuovo centro giovanile familiare della Parrocchia

Con una lectio magistralis su “Giovanni Paolo II: i giovani e la famiglia” di Sua Eminenza Cardinale Paul Poupard, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e per il Dialogo Interreligioso, si aprono sabato 5 giugno alle 21.00 a Cascinetta le celebrazioni per l’inaugurazione del nuovo Centro Giovanile Familiare della parrocchia Sant’Alessandro del rione gallaratese, intitolato appunto a papa Woityla.

L’incontro, in programma all’Auditorium del nuovo Centro, prevede in apertura un’introduzione musicale con brani di Chopin con al pianoforte Francesco Pasqualotto.
Un appuntamento di alto spessore culturale, educativo e formativo, oltre che naturalmente, religioso, che introduce due giorni di festa comunitaria all’insegna della bellezza di educare: domenica 6 giugno, dopo la Messa solenne delle 10.30 nella festa del Corpus Domini presieduta dallo stesso Cardinal Puopard , alle 11.30 il taglio del nastro ufficiale del Centro Giovanile Familiare “Giovanni Paolo II”, con visita guidata dei professionisti che lo hanno progettato. E al pomeriggio grande festa popolare.

Il nuovo Centro è diviso in tre grandi aree: la prima ha spazi con prevalente funzione educativa e sociale (un’aula polivalente anche per giochi organizzati o momenti ricreativi, un locale per laboratori creativi di arte e pittura, un bar, quattro aule per attività formative di catechesi o di studio e per incontri di quartiere, un salone al piano terra dotato di due ingressi che può essere utilizzato sia per momenti educativi o ludici tipici dell’attività giovanile sia come luogo per incontri, mostre e iniziative del quartiere), spazi di servizio (un ufficio dedicato a incontri degli animatori e con funzione di segreteria, una cucina predisposta per la preparazione di alimenti in occasione di eventi, ricorrenze e momenti di convivialità, depositi e locali tecnici) e spazi esterni e per attività sportive (un campo di calcetto di dimensioni regolari in erba sintetica, spogliatoio a servizio del campo di calcetto per le due squadre e spogliatoio per arbitro e servizi per utenti esterni, un campo di pallavolo di dimensioni regolamentari con superficie in materiale acrilico, la sistemazione di aree esterne comprendente aree a verde, pavimentazione per percorsi e parcheggi, sistemazione di area per giochi liberi).
“La nostra Parrocchia – prosegue don Carlo Garavaglia – era sprovvista di strutture adeguate e capaci di rispondere alla sempre più forte domanda educativa di tante famiglie e di molti ragazzi e giovani che abitano nel quartiere: per questo ho pensato, insieme al Consiglio Pastorale e degli Affari Economici, di realizzare una nuova struttura che possa facilitare la partecipazione e migliorare la collaborazione all’esperienza educativa già in atto, ma che possa anche contribuire alla socializzazione in un quartiere che tende altrimenti a diventare anonimo”.
La Parrocchia di Sant’Alessandro è sorta il 1° maggio 1931 per volontà del Beatro Cardinale Idelfonso Schuster e oggi conta circa 6mila fedeli. “E vive – sottolinea ancora il Parroco – all’interno di un quartiere popolare dove l’urgenza di una vera educazione è molto sentita, in particolare dalle tante famiglie che hanno figli in età scolare o adolescenti, o giovani che hanno a cuore il futuro”.
Per questi motivi la nuova realtà educativa rappresentata dal Centro Giovanile Familiare “Giovanni Paolo II” vuole aprirsi al territorio per diventare possibilità di aggregazione per i più giovani, per le famiglie, per gli anziani. “Al riguardo – spiega don Carlo Garavaglia – abbiamo ottenuto e stipulato una convenzione con l’Amministrazione Comunale di Gallarate e stipulato dei protocolli d’intesa con tre realtà operanti nel sociale e particolarmente significative per l’animazione del tempo libero e l’approccio intergenerazionale quale è la società cooperativa sociale Melo onlus, per il sostegno alla popolazione indigente nel territorio del Comune di Gallarate quale è il Banco per la Famiglia Madre Teresa di Calcutta onlus, e per la promozione delle attività culturali e dell’educazione all’arte quale è il Museo d’Arte Moderna di Gallarate”.
Il desiderio della Parrocchia di Sant’Alessandro con la costruzione del Centro Giovanile Familiare è, insomma, riaffermare, come anche recentemente ricordato da grandi personalità del mondo della cultura e dell’economia in un appello, che “educare, cioè introdurre alla realtà e al suo significato, mettendo a frutto il patrimonio che viene dalla nostra tradizione culturale, è possibile e necessario, ed è una responsabilità di tutti”.

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Pubblicato il 04 Giugno 2010
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