Le varesine iniziano la rotta verso la prossima stagione
Solbiatese, Caronnese e Saronno pensano già al 2010/2011 pur con occhi diversi mentre la Sestese si lecca le ferite della retrocessione
Dopo la retrocessione, francamente inaspettata, della Sestese e la promozione del Saronno, per la prossima stagione agonistica 2010-2011 il campionato di Serie D potrà contare di nuovo su tre squadre della provincia di Varese, a meno di un ripescaggio in extremis dei biancoazzurri di Sesto Calende.
QUI SESTO – La ferita per una retrocessione poco preventivabile a inizio anno è apertissima, e l’allenatore dei ticinesi Massimo Enfi fatica a nascondere l’amarezza: «Questo risultato è assolutamente sbagliato. La mia squadra ha fatto di tutto per salvarsi e i 41 punti in classifica lo dimostrano. Mi spiace affrontare certi discorsi, anche perchè questo è un mondo che amo e che non voglio abbandonare, ma abbiamo pagato troppo cari i nostri pochi demeriti. Per quanto riguarda la gara di domenica scorsa posso solo dire che, come ci è capitato spesso nell’ultimo periodo, abbiamo regalato un gol difficile da giudicare, per l’ennesima amnesia difensiva. Ora non ci resta che sperare nel ripescaggio; siamo una società seria e con un progetto importante: ce lo meritiamo».
QUI SOLBIATE – Rimane complicata anche la situazione della Solbiatese, che è alla ricerca quasi disperata di qualcuno che creda nella crescita e nel futuro della squadra e che sia disposto a investire nel disegno nerazzurro. Giacomo Diciannove, direttore sportivo della Solbia, non vuole sbilanciarsi sul futuro societario: «Stiamo passando una delicata fase di transizione e per ora l’unico punto fermo rimane il settore giovanile. Stiamo lavorando bene vogliamo puntare forte su questo aspetto facendo crescere al meglio il movimento; la società si sta già muovendo per rinforzarlo in vista della prossima stagione. Per quanto riguarda la prima squadra, invece, il presidente Battiston si aspetta un aiuto e il Comune sta già facendo la sua parte per venirci incontro, anche se non è facile. È difficile dire quale sarà lo staff tecnico; sia io sia mister Ramella abbiamo avuto alcune offerte ma aspettiamo prima di tutto di capire quale sarà il futuro della Solbia, perché la prima scelta spetta sicuramente ai colori nerazzurri. Per ora aspettiamo in questo "limbo", ma nessuno si deve sentire in obbligo; è difficile prendere certe decisioni quando mancano le certezze, aspettiamo pur sapendo di rischiare».
QUI CARONNO – La Caronnese, invece, continuerà il proprio cammino in serie D senza l’aiuto del Turate, che si è distaccato dalla società dopo un solo anno di collaborazione. Le dimissioni dei dirigenti comaschi sono pervenute in società durante il consiglio d’amministrazione dello scorso 28 maggio e la società sul proprio sito internet, ha pubblicato queste righe esplicative: «Siamo veramente dispiaciuti di questa decisione che ci ha sorpreso, abbiamo cercato di far cambiare decisione ai dirigenti turatesi con i quali abbiamo passato una stagione decisamente importante, ma la volontà dei massimi esponenti dell’ex Turate è stata irrevocabile. Il Consiglio ha rinnovato il suo supporto soprattutto in queste settimane dove sarà nostro compito sviluppare un’intelaiatura robusta, forte e di grande professionalità che dovrà assicurare alla Prima Squadra, alla Juniores Nazionale e a tutto il Settore Giovanile posizioni di spicco nella prossima annata sportiva. La nostra Società dovrà confermare di essere un importante punto di riferimento per tutta la zona che raggruppa l’Alto Milanese, il Varesotto e il Comasco: ognuno di noi si mobiliterà affinché la nostra anima societaria e la nostra funzione sociale sia sempre più solida in un periodo in cui tante certezze sono totalmente scomparse». Sulla panchina rossoblu non siederà più Fabrizio Cesana a cui non è stata rinnovata la fiducia nonostante i 50 punti conquistati in campionato e l’aver sfiorato la qualificazione ai play off: si riparte dunque dalla ricerca del nuovo tecnico.
QUI SARONNO – In casa Saronno, intanto, la società sta lavorando per mettere assieme una buona compagine in vista della nuova stagione, mentre voci (che provengono dal cremonese) danno in partenza Paolo Bertani – l’allenatore che ha riportato gli amaretti in Interregionale – che sarebbe il principale candidato a diventare il nuovo tecnico del Pizzighettone.
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