Musica e matematica si incontrano alla Bocconi
Continuano gli appuntamenti che uniscono i concerti dal vivo con dibattiti. Mercoledì 16, alle 18.30, sarà la folta del filosofo e matematico Giulio Giorello e di Andrea Rebaudengo
Continua "Musica che incontra… " la serie di appuntamenti Educational del Festival, nata dalla collaborazione di MITO con l’Università Bocconi e Sentieri selvaggi: accanto ad interessanti programmi musicali di autori contemporanei, viene proposto un momento di analisi e discussione, con ospiti illustri, sulle influenze che altre discipline umane, dalla politica all’architettura, possano avere sul pensiero di alcuni compositori nella realizzazione delle loro opere.
Dopo l’incontro su Musica Politica che ha visto la partecipazione dell’onorevole Enrico Letta, mercoledì 16 giugno alle ore 18.30 nella sede dell’Università Bocconi di via Roentgen, sarà la volta di Musica e Matematica, con la partecipazione del filosofo e matematico Giulio Giorello. Con le musiche eseguite da Andrea Rebaudengo, pianista dell’ensemble Sentieri selvaggi, si discuterà delle analogie tra procedimenti compositivi e matematici. Evidenti fin dall’antichità, le influenze del pensiero matematico sulla musica sono tanto più evidenti nel nostro tempo e generano risultati artistici eccezionali. Si svelerà allora come lo studio dei frattali abbia condotto György Ligeti alle complesse strutture ritmiche dei suoi Études, o come i fondamenti della legge di gravitazione abbiano generato il mondo sonoro di Gravity e After Gravity di David Lang. La distorsione di una corretta percezione del metronomo ispira Maurizio Kagel nel brano MM51 e il controllo matematico delle altezze musicali porta alla vertigine di Logica in fiamme composto da Silvia Colasanti. Aridità dei numeri e fascino delle teorie matematiche si riconciliano in Scale di Paolo Castaldi, che trasforma il gesto noioso e meccanico della tecnica pianistica in un universo in cui brillano inaspettati mondi lontanissimi. L’incontro-concerto sarà introdotto da Francesco Micheli, presidente del Festival MITO.
Mercoledì 23 giugno alle 18.30 è in programma l’incontro Musica e Architettura, con la partecipazione di Stefano Boeri, per discutere delle relazioni tra principi musicali e architettonici, e i musicisti di Sentieri selvaggi proporranno musiche di Steve Reich, Carlo Boccadoro e Filippo Del Corno, le cui strutture compositive mostrano una diretta relazione con l’architettura.
Il ciclo Musica che incontra … continua anche a settembre, durante il Festival, con gli appuntamenti di Musica e Letteratura, Musica e Teatro.
Tutti i dettagli sui concerti del Festival MITO e sul programma Educational sono disponibili sul sito www.mitosettembremusica.it
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
ccerfo su Ogni domenica contro l'orrore, a Varese la protesta che non si ferma
Alberto Gelosia su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Angelomarchione su Gioia varesina in Olanda: la squadra di "Anima" trionfa alla Color Guard 2025
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.