Ricordi di cent’anni di Brinzio
Un libro scritto dal centenario Carlo Scaramuzzi, che dal 1993 raccoglie storie di uno dei paesi più belli del Varesotto
La sala superiore del Museo di Brinzio ha accolto la presentazsione del libro "Ricordi di un Brinzio lontano" di Carlo Scaramuzzi, Macchione editore, nella serata di venerdì scorso.
L’autore è un simpatico nonnetto di 100 anni, Carlo Scaramuzzi, che dal 1993 ha cominciato a raccogliere i suoi ricordi lunghi un secolo e ora ha voluto condividerli con tutti coloro che amano le nostre tradizioni e non vogliono perderne la memoria.
I suoi racconti sono relativi al paese dove è nato e vissuto, Brinzio, ma sicuramente si accomunano alla vita che si viveva in quegli anni in un qualsiasi borgo della campagna Lombarda.
C’era parecchio pubblico alla presentazione. La serata è iniziata con l’intervento dell’editore Macchione, che dopo aver raccontato qualche aneddoto sulla pubblicazione del libro, ha informato che proprio con questo volume è iniziata una nuova collana, "Il vento della memoria" in cui desidera raccogliere proprio le testimonianze della gente sul passato.
E’ poi intervenuto il sindaco di Brinzio, Sergio Vanini, che ha presentato l’autore scambiando con lui qualche simpatica battuta, e ha voluto ringraziare particolarmente Emilio Vanini, personaggio sempre presente nella vita sociale del paese, perchè è grazie al suo interessamento e alla sua tenacia se questo
progetto è potuto andare in porto.
Hanno poi brevemente portato i loro saluti il presidente del Parco Campo dei Fiori, Giuseppe Barra, che ha sottolineato l’importanza di mantenere un filo di unione tra passato e presente; Ezio Vaccari e Andrea Candela, docenti dell’Università dell’Insubria, che hanno ribadito quanto siano preziose per gli
studiosi che devono ricostruire la storia queste memorie, che non sono memorie di una sola persona, ma di un’intera comunità.
Ha poi preso la parola Chiara Zangarini, la responsabile editoriale, che ha fatto il punto sul tema del libro, i ricordi di un Brinzio che non c’è più attraverso un secolo di avvenimenti.
Bellissimi i momenti della lettura di alcuni brani del libro, letti in modo egregio da Angelo Zilio.
La parola è poi passata a "Nonno Carlo", che anche se emozionato ha esternato la sua gioia per questo traguardo raggiunto, e ha ringraziato tutti quanto hanno collaborato per riuscirci.
L’ultimo intervento è stato di Angela Viola, assessore alla cultura della CM, che dopo aver fatto i complimenti all’autore sottolineando come un libro è sempre un dono d’amore verso gli altri, ha voluto ringraziare Brinzio perchè è una bella Comunità, attenta alla vita sociale e culturale, un esempio per molti altri.
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