Torna libero l’allocco avvelenato

L'animale era stato trovato in fin di vita dai volontari della protezione animali di Bellinzona. Ora è guarito ed è stato rimesso in libertà

È tornato in libertà dopo una brutta avventura "Sirio", l’allocco salvato dai volontari della protezione animali di Bellinzona. Il rapace era stato trovato in fin di vita dopo aver ingoiato un topo avvelenato. A trovarlo è stata una famiglia a Morcote in Canton Ticino che ha creduto nel miracolo e ha consegnato la povera bestiola al centro di cura per animali selvatici dell’associazione ticinese. 
L’animale in effetti si è ripreso e dopo quasi quattro mesi, ieri sera ha ripreso il possesso del suo territorio nel bellissimo giardino delle meraviglie, ai piedi del Monte Arbostora. Il suo canto gutturale, è stato udito la scorsa notte risuonare sopra le case del caratteristico villaggio del Ceresio.

L’allocco è un uccello rapace della famiglia degli strigidi. È un animale notturno diffuso anche in Italia e in tutta l’Europa. Si nutre, come il gufo comune, di piccoli mammiferi in particolare i topi ma anche scoiattoli, ghiri, donnole, uccelli vari, anfibi e anche invertebrati.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Giugno 2010
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