“Bowling” sulle strade del Tour, prima vittoria francese

Sylvaine Chavanel vince la frazione di Spa e indossa la maglia gialla ma anche la 2a tappa è ricca di cadute. Andy Schleck rischia di uscire di classifica, poi il fair play degli avversari evita disastri

Le cadute continuano a caratterizzare l’inizio del Tour de France e hanno rischiato seriamente di rovinare la corsa nella tappa tra Bruxelles e Spa, disegnata per dare qualche difficoltà agli sprinter prima di una volata e rivelatasi poi un pericoloso bowling che ha mandato per terra tanti corridori anche importanti. A vincere, in fuga solitaria, il francese Sylvain Chavanel (Quick Step) che si veste pure con la maglia gialla, ma il protagonista reale è Andy Schleck, "autore" della caduta più importante della giornata. Perché se è vero che anche Contador è finito sull’asfalto, è evidente che il capitombolo più serio è stato quello del lussemburghese, rientrato in gruppo solo grazie al compagno Cancellara che si è immolato, perdendo la maglia gialla e rallentando chi voleva attaccare i caduti.

Alla fine dunque, al traguardo di Spa arrivano tutti insieme alle spalle di Chavanel: buono anche per Ivan Basso, rimasto attardato con Armstrong e Contador – tra gli altri – nei chilometri immediatamente successivi alla caduta di Schleck sulla discesa dello Stockeau. Liquigas e RadioShack sono comunque stati costretti a un lavoro supplementare poco gradevole in vista della giornata dura sul pavé di domani, martedì 6, quando è prevista la prima vera battaglia del Tour 2010.
Tra gli attardati di giornata anche Alessandro Petacchi che ha così perso la maglia verde (anch’egli per una caduta) a favore dello stesso Chavanel; un altro italiano e compagni di Ale-Jet infine è stato coinvolto nella prima caduta importante mentre si trovava in fuga. Parliamo di Francesco Gavazzi che si trovava in fuga davanti al gruppo ed è scivolato pesantemente a terra, determinando anche lo schianto di una moto della televisione.

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Pubblicato il 05 Luglio 2010

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