Il tema sicurezza scalda il consiglio comunale
Dopo la sparatoria di lunedì in piazza San Bernardo il tema sicurezza è stato al centro del dibattito tra maggioranza e opposizioni
Consiglio comunale acceso ieri sera, venerdì, a Castellanza. Gli strascichi della polemica sulla sicurezza dopo la sparatoria di lunedì sera si sono protratti per tutta la settimana e il consiglio comunale non poteva non aprirsi che con la relazione del sindaco sulla terribile sparatoria avvenuta tra piazza San Bernardo e via Col di Lana. «Quella non è Castellanza – hanno detto in coro sia il sindaco Farisoglio che il capogruppo del Pdl Porro – è un fattop esecrabile che esula dal contesto cittadino. Castellanza non è una città insicura». Non sono stati dello stesso avviso gli altri gruppi consiliari che già nei giorni scorsi hanno espresso il loro disappunto per come è stata gestita la vicenda.
Per Maria Grazia Ponti (Impegno per la città) il problema sicurezza «non si risolve regalando il casco ai bambini – ha detto nel suo intervento – o il bluetooth ai diciottenni. Servono un piano per dotare la Polizia Locale dei mezzi necessari a controllare il territorio, un aumento della copertura con le pattuglie e i controlli serali». Per Lidia Zaffaroni, di Insieme per Castellanza, «ricoprire la città di telecamere non è la risposta». Caustico il consigliere Tarantino, sempre più critico nei confronti della sua stessa parte politica, «ho sempre sottolineato come Castellanza non sia una città poi così sicure – ha detto nel suo intervento – questa problematica mi è sempre stata a cuore» e giù un elenco di titoli di giornale che riguardano fatti di cronaca nera avvenuti in città nell’ultimo anno parlando anche di censura: «tra questi titoli ne mancano molti altri – ha concluso Tarantino – che non sono mai stati comunicati ai giornalisti. C’è un problema di censura?».
La discussione sulla sicurezza ha occupato oltre un’ora di seduta e solo dopo le 22 si è cominciato ad affrontare i punti all’ordine del giorno: oltre alle modifiche allo statuto comunale sono state votate alcune modifiche al Pgt per correggere degli errori che erano stati segnalati in precedenza dalle opposizioni e discusse diverse interrogazioni.
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