La scuola entra in ospedale
Presentata stamattina l’iniziativa “Scuola in Ospedale” promossa e sostenuta dal Comitato Tutela Bambino in Ospedale
In Pediatria arriva la maestra. A partire dall’inizio del prossimo anno scolastico i bambini ricoverati nel reparto dell’ospedale di Busto Arsizio avranno a disposizione un’insegnante per proseguire anche durante il ricovero i loro percorsi formativi.
L’iniziativa, promossa e sostenuta dal Comitato Tutela Bambino in Ospedale, è stata presentata stamattina nel presidio bustocco alla presenza del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Pietro Zoia, del dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese (Ust) Claudio Merletti, del primario Simonetta Cherubini, dell’assessore comunale alla “Famiglia, Servizi Sociali e politiche per la casa” Mario Crespi, della presidente del Ctbo Emanuela Crivellaro, del preside della scuola “E. Crespi” Ernesto Marrella, della responsabile della Sala Giochi del reparto Samuela Grillo e della maestra Rosella Cornelli.
Stamattina, nel corso dell’incontro svoltosi in Biblioteca Medica, sono intervenute le delegazioni del Comitato “Mamme per un Sorriso” di Ferno, capitanate da Marina Spagnolo, e del Centro Anziani di Sant’Anna “W la terza età” con il presidente Antonio Barbieri. I due sodalizi, che hanno donato alcuni fondi per l’acquisto di nuovi arredi per la sala del reparto dedicata alle attività formative dei piccoli degenti, hanno organizzato per domenica 18 luglio (Centro Anziani, via Cairate, a partire dalle 12.30) una mostra mercato in collaborazione con il Nucleo Protezione Civile – Carabinieri in Congedo di Ferno per raccogliere fondi per il progetto. Un contributo arriverà anche dal Comune di Busto Arsizio.
L’attività scolastica prevede, tra le altre cose, anche la Pet Therapy con cani del Canile di Busto Arsizio. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche la responsabile della struttura Anna Gagliardi dell’Apar (Associazione piccoli animali randagi) e l’educatore Simone Nascimben.
“Quello della maestra in ospedale – ha sottolineato il direttore generale Pietro Zoia – è certamente un traguardo importante. E per questo dobbiamo ringraziare la presidente del Ctbo Emanuela Crivellaro, che ha perseguito con grande determinazione la realizzazione di questo progetto, e soprattutto il dott. Claudio Merletti, che in qualità di responsabile dell’Ufficio Scolastico Territoriale ha consentito, comprendendo a fondo l’esigenza dei nostri bambini di allontanarsi il meno possibile dalla loro quotidianità, anche quella scolastica, di far iniziare l’attività in Pediatria alla signora Cornelli, alla quale va un augurio di buon lavoro. Inoltre – ha aggiunto il dg – tale iniziativa ha ulteriormente potenziato la collaborazione con il Comune”. L’insegnante che si occuperà dei bambini ricoverati è, come accennato, Rosella Cornelli, che ha al suo attivo 27 anni di insegnamento in ruolo.
L’iniziativa bustocca potrà far tesoro anche dell’esperienza già avviata in questo ambito dall’ospedale di Tradate.
“Il Comitato Tutela Bambino in Ospedale – ha spiegato Emanuela Crivellaro, presidente del Ctbo – nei suoi 18 anni di attività ha capito sin da subito l’importanza della scuola all’interno dei reparti pediatrici, proprio per garantire quella ‘normalità’ di cui il bambino ha fortemente bisogno. La presenza di un insegnante che lo accompagna nel suo percorso di guarigione, è certamente una risposta alle sue paure: presto guarirà e potrà rientrare a scuola con i suoi compagni. Ancora una volta la sinergia tra soggetti diversi risulta vincente. Azienda Ospedaliera, Ufficio Scolastico Provinciale, Comune di Busto Arsizio, Istituto Comprensivo Crespi, associazioni come il Gruppo Anziani Sant’Anna di Busto Arsizio, Mamme per un sorriso di Ferno e noi lavoreremo tutti insieme per garantire la scuola in ospedale”.
E all’ospedale di Busto Arsizio questa iniziativa consentirà di avere un ospedale ancor più “a misura di bambino”.
“La scelta di sostenere questa iniziativa – è intervenuto Claudio Merletti, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese – è stata doverosa e sentita per andare incontro alle esigenze formative dei nostri bambini e al loro bisogno di normalità anche in una situazione di ospedalizzazione, nonostante lo stato di forte criticità economica del settore”.
Sull’iniziativa è intervenuto anche il primario della Pediatria, Simonetta Cherubini: “Questa iniziativa – ha commentato il medico – contribuirà certamente al benessere dei nostri piccoli pazienti e dar loro quella continuità con le attività che normalmente svolgono e che nel momento del ricovero vengono sospese. Il progetto ha visto la collaborazione di più soggetti: desidero ringraziare il Comitato, che già si occupa della nostra sala giochi e con il quale lavoriamo da anni, ma anche tutte le istituzioni che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto”.
Anche il Comune di Busto Arsizio è stato coinvolto nel progetto: “Abbiamo accolto volentieri l’invito di Emanuela Crivellaro a collaborare per la creazione di un’aula nel reparto di Pediatria, iniziativa che ritengo utilissima per i piccoli ricoverati, sia perché possono stare al passo con i compagni, sia perché le lezioni rappresentano un momento di ‘normalità’ durante il ricovero”, ha concluso l’assessore Mario Crespi.
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