Luvinate, “protagonisti della sicurezza”
In un opuscolo informativo consigli preziosi per la sicurezza propria e del vicinato. La prefazione del Ministro Maroni e dell’Arma dei Carabinieri
“La sicurezza è un concetto anche fortemente legato alla vita dei territori. E’ un bene di tutti che va difeso e perseguito in un sistema condiviso e partecipato dai soggetti a vario titolo coinvolti: l’autorità statale, le autorità regionali, provinciali e comunali, le forze dell’ordine, le istituzioni pubbliche e private, ma anche i cittadini attivi e responsabili”. Sono queste le parole con cui il Ministro dell’Interno On. Maroni ha voluto salutare l’ultimo lavoro realizzato dal Comune di Luvinate – Assessorato alle politiche sociali: un opuscolo che nei prossimi giorni verrà distribuito ai Luvinatesi, finalizzato a promuovere la sicurezza della famiglie e del vicinato. Un libretto informativo “che può considerarsi un tassello del “federalismo della sicurezza” che si sta rivelando fondamentale per combattere i fenomeni criminosi nelle diverse realtà territoriali”, ha scritto Maroni.
“L’intento è sostenere la crescita e la diffusione di una cultura della sicurezza condivisa” ha scritto Alessandro Boriani, assessore alle politiche sociali e vicesindaco di Luvinate che ha curato la realizzazione della brochure. “A fianco dell’eccellente e per noi essenziale ed irrinunciabile lavoro che già le Forze dell’Ordine compiono quotidianamente, pensiamo che sia possibile diventare protagonisti anche della sicurezza propria e del nostro paese. Come? Cercando di applicare una serie di buone prassi e di attenzioni, utili per vivere con più tranquillità gli impegni quotidiani. Per contrastare così la cosiddetta microcriminalità, che è quella che colpisce la gente normale come noi, che si reca in posta e in banca, che è in coda al supermercato o aspetta il pullman o il treno per tornare a casa e che è solita aprire con fiducia la porta di casa”.
Continua dunque, anche sul fronte sicurezza, l’impegno dell’Amministrazione di Luvinate che già negli anni scorsi era intervenuta con la costituzione del Consorzio di Polizia Locale insieme ad altri Comuni del territorio e aveva fatto installare cinque telecamere per la videosorveglianza dei principali luoghi pubblici del paese.
Un appello ad una maggiore consapevolezza civile che anche l’Arma dei Carabinieri ha voluto manifestare. “C’è bisogno di una riscoperta del valore dell’educazione alla legalità per diffondere il volere – e non il dovere – di quei valori civili quali il rispetto della dignità della persona, la solidarietà e la giustizia per vivere e contribuire positivamente alle comunità a cui si appartiene”, si legge nell’intervento dell’Arma dei Carabinieri, vero “patrimonio della comunità”, perché assolvono a compiti che trascendono dalla semplice attività di polizia per svolgere una vera e propria ‘funzione sociale, attraverso la loro “figura amica, in grado di rappresentare un costante riferimento per l’applicazione ‘umana’ della legge”.
Dunque “Sicurezza in casa”, “Sicurezza fuori casa” quando si fa la spesa, quando si viaggia sui mezzi pubblici o se si incontrano venditori sospetti e infine “sicurezza anche…in banca e all’Ufficio postale”. Questi gli argomenti del libretto del Comune di Luvinate –scaricabile anche dal sito www.comune.luvinate.va.it- dove poter dunque trovare suggerimenti ed indicazioni utili secondo un’idea di “sicurezza partecipata in cui tutti i soggetti, ognuno al proprio livello ma con pari dignità, condividono la responsabilità della sicurezza” , ha concluso il Ministro Maroni.
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