Mondiali: è finale Spagna-Olanda

Le Furie Rosse si impongono 1-0 dominando i panzer, meno brillanti che nelle precedenti uscite. Per la prima volta dal 1978 si disputeranno la Coppa del Mondo due nazioni che non l'hanno mai vinta

Il polpo Paul è infallibile: ci ha preso per la terza volta di fila. Aveva preconizzato le vittorie tedesche contro Inghilterra e Argentina, e la sconfitta contro la Spagna. Così è andata anche stavolta: 1-0 per gli spagnoli e successo meritato per le Furie Rosse di Del Bosque, che hanno dominato per quasi tutto il match sulla base di un superiore palleggio e di una grande applicazione tattica. Decisiva la potente incornata di Puyol al 72′, un vero colpo d’ariete gentile cortesia di una difesa germanica improvvisamente addormentatasi. Vittoria meritata, dicevamo, nonostante non abbia brillato l’uomo più pericoloso degli spagnoli, David Villa, rimpiazzato da Torres nel finale.
Imbrigliata la forza tedesca, i "panzer" di Loew non hanno potuto brillare come nelle due precedenti e indimenticabili prestazioni, consegnate alla storia del calcio. Il punto debole della squadra tedesca è stato forse la dipendenza dalla completezza del "quadrato magico" offensivo Klose-Podolski-Oezil-Mueller: quando uno è venuto a mancare, contro Serbia, Ghan e Spagna, i tedeschi hanno sofferto. Mancava oggi il giovane e bravissimo Thomas Mueller, assenza sentita pesantemente sul campo. Più dinamica e continua la squadra spagnola che ha macinato gioco, sprecando non poco nel finale quando l’assalto scoordinato dei tedeschi lasciava ampi spazi. Si segnala fra gli spagnoli la prestazione di Pedro, vero uomo-chiave.

Da notare che questo match metteva di fronte due squadre che avevano già assaggiato entrambe la sconfitta: la Spagna contro la Svizzera, poi caduta vittima della propria incapacità di realizzare, la Germania contro la Serbia, incomprensibilmente discontinua e riuscita nell’impresa di farsi eliminare da un’Australia con entrambi i piedi già sulla scaletta dell’aereo. Nell’altra semifinale, quella di ieri fra Olanda e Uruguay, si affrontavano invece due imbattute.
In finale sarà dunque Spagna-Olanda: nessuna delle due ha mai vinto un Mondiale, sarà dunque una prima assoluta. Non accadeva dal 1978 e anche in quel caso era in campo l’Olanda, alla sua seconda finale persa di fila, contro l’Argentina, nel Mundial argentino della vergogna, giocato con il sottofondo delle urla dei desaparecidos torturati e uccisi a migliaia. 
E con buona pace di chi in anticipo aveva sentenziato, con enfasi terzomondista, la disfatta del calcio europeo, è il nostro buon Vecchio Continente, come quattro anni fa, a dire la sua in finale. Per la prima volta fuori dall’Europa vincerà la Coppa un’europea: non era mai successo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Luglio 2010
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