Una maratona pianistica per celebrare Chopin

Per celebrare il bicentenario della nascita di Fryderyk Chopin (1810 – 1849) l’Associazione Momenti Musicali, in collaborazione con il Comune di Cassano Valcuvia, la Comunità Montana Valli del Verbano e il progetto transfrontaliero interreg, cofinanziato dall’Unione Europea, propone una maratona pianistica, in cui si alterneranno sia già affermati artisti provenienti da Italia, Austria, Francia e Stati Uniti, sia giovani, italiani e stranieri, partecipanti allo stage pianistico che l’Associazione organizza da tre anni ad Arcumeggia. Il programma copre la maggior parte della produzione per pianoforte solo del compositore polacco con qualche inedito, e sarà articolato in sei serate, tutte con inizio alle ore 21 e ad ingresso libero.
Il Teatro Municipale di Cassano Valcuvia è una graziosa struttura degli anni 20, ubicata nell’edificio del Municipio, recentemente restaurata e rimessa in efficienza, imponendosi subito come uno dei principali poli culturali dell’Alto Varesotto. Durante il festival il teatro verrà impreziosito dalla presenza di un pianoforte grancoda Fazioli, uno strumento che ha ottenuto il plauso e l’approvazione dei maggiori concertisti di oggi, e che quindi garantisce le condizioni ottimali per delle ottime performances, che saranno tutte registrate dal vivo. Questi aspetti, sommati al calibro degli artisti ospiti e alla ricchezza e varietà dei programmi, che percorreranno i diversi aspetti dell’arte e della personalità di Chopin, da quello tragico e drammatico delle Ballate o della Fantasia al tono intimo delle Mazurke o della Berceuse, passando per le ricerche timbriche della Barcarola, il lirismo dei Notturni, la salottiera civetteria dei Valzer o ancora la disarmante semplicità e bellezza degli Improvvisi, fino ad arrivare all’eroismo delle Polacche e a quei monumenti rappresentati dagli Studi op. 10 e 25, proposti in versione integrale in un’unica serata, e la Terza Sonata op. 35, contribuiscono ad innalzare la qualità dell’offerta musicale di questo festival, il quale propone anche l’audace “Concert sans orchestre” di Alkan, dedicato a Chopin, un’opera giudicata al suo apparire “troppo difficile per essere eseguita in
pubblico”. Volutamente non si è voluto seguire una suddivisione per generi, per cercare di evidenziare le interconnessioni reciproche insite nelle varie opere che compongono il catalogo di Chopin. In
questo modo coesistono miscellanee come il concerto d’apertura proposto da Adalberto Riva,
direttore artistico dell’Associazione, comprendente alcune delle più conosciute composizioni di
Chopin, e integrali impegnative, come l’impervio programma di Maurizio Baglini, impegnato
negli Studi, da lui incisi anche in due versioni discografiche, su strumenti originali del XIX secolo
e su pianoforte moderno. Affreschi di grandi dimensioni e drammatici contrasti sono invece la
caratteristica del programma proposto dall’americana Terry Eder, newyorkese, imperniato su
Ballate e Terza Sonata, prima di concludere en souplesse con una interessante selezione tra Notturni
e Valzer, ad opera di Vittorio Forte.

Il programma:
Sabato 17
Adalberto Riva (Italia)
Improvviso n. 1, Scherzo n. 2,
Fantasia op. 49, Barcarola op. 60,
Berceuse op. 57, Polacca op. 53

Domenica 18
Maurizio Baglini (Italia)
Integrale degli Studi op. 10
e op. 25

Lunedì 19
Margit Haider-Dechant (Austria)
Concert sans orchestra op. 39
Pour le tombeau de Fréderic Chopin
Musiche di Charles-Valentin Alkan

Mercoledì 21 Angiola Rocca (Italia)
Maiko Hirayanagi (Giappone)
Ballata n. 4, Notturni op. 62,
Fantasia-Improvviso op. 66,
Andante spianato e grande polacca
brillante op. 22, Sonata n. 2 op. 35

Giovedì 22
Terry Eder (USA)
Ballate n. 1 e 3, Mazurke,
Sonata n. 3 op. 58

Venerdì 23
Vittorio Forte (Francia)
Notturni e Valzer

Tutti i concerti sono alle ore 21 e ad ingresso libero.