Fatta l’Italia mondiale, ci sono Cantele e Carretta
Dopo i due appuntamenti "casalinghi" di Varese e Mendrisio quest'anno si corre in Australia. La nostra provincia sarà presente con le due azzurre
Se negli ultimi due anni a cavallo del confine di Gaggiolo, in questo periodo, era tutto un fermento iridato, questo 2010 presenta un Mondiale di ciclismo che più lontano non si può, dato che si correrà in Australia, a Melbourne e dintorni.
Un appuntamento dove, ancora una volta, non mancherà un’impronta varesina, per di più al femminile: sono infatti state ufficializzate oggi – martedì 14 settembre – le nazionali dell’Italia e in quella rosa trovano di nuovo posto le nostre Noemi Cantele e Valentina Carretta. Non ci sono invece varesini tra gli azzurri ma questa volta non è una sorpresa: Basso – sfiancato dal doppio appuntamento Giro-Tour – non è più in grande condizione e sarebbe servito a poco su un percorso come quello di Geelong, Garzelli invece ha frantumato le poche speranze di convocazione cadendo e infortunandosi alla Tre Valli.
VALE E NOEMI – Seconda convocazione dunque per Valentina Carretta, 21enne di Caravate (compie gli anni il 16 settembre: auguri!) che a Mendrisio fu riserva aggregata alla squadra. Per lei (foto a lato) non c’è ancora la certezza del posto in squadra ma ha a disposizione il Giro di Toscana per convincere il commissario tecnico Salvoldi; intanto però la chiamata è arrivata.
Ben diversa la situazione di Noemi Cantele che, dopo alcune edizioni sfortunate, nel 2009 fece un doppio capolavoro conquistando l’argento a cronometro e il bronzo in linea dopo aver coperto la fuga vincente di Tatiana Guderzo. L’arcisatese, insieme alla stessa Guderzo, sarà la capitana azzurra; le due (foto in alto) gareggeranno anche nella prova contro il tempo ma bisognerà vedere se questa gara sarà utilizzata per fare risultato o affinare la condizione. Intanto però Noemi e la sua Htc-Columbia hanno vinto la cronosquadre di oggi (martedì 14) in Toscana, segnale interessante per il futuro prossimo. Di certo Cantele sarà una delle principali indiziate nella corsa che si disputerà sabato 2 ottobre, anche se la concorrenza straniera è davvero da brividi. Le due recenti vittorie a Padova e Marostica comunque hanno riportato fiducia nel clan di Noemi che in oltre metà stagione non aveva ancora trovato l’acuto.
POZZATO CAPITANO – La prova maschile (domenica 3) sarà la prima guidata in ammiraglia da Paolo Bettini, che ha preso il posto dell’amico Franco Ballerini tragicamente scomparso in un rally automobilistico. Il percorso di Geelong non è di facile interpretazione perché adatto ai velocisti ma non piatto come fu a Zolder, quando vinse Cipollini. Insomma, i veri favoriti sono i passisti dalle ruote rapide e per l’Italia il capitano unico sarà il veneto Filippo Pozzato (foto); Bettini gli ha costruito la squadra attorno (seconde punte potrebbero essere Nibali e Visconti) con diversi uomini di fatica e il solo Gavazzi in grado di disputare una volata seppure senza essere uno sprinter puro. A prima vista per il popolare "Grillo" non mancano le scommesse, ma nessuno – a Salisburgo – poteva pensare che lo stesso Bettini battesse in volata Zabel…
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