Remi e università, Gavirate si avvicina all’Inghilterra
La società rossoblu ospiterà il centro remiero accademico del Cus Laghi che comprende atleti di Insubria, Liuc e Politecnico di Como. E in serbo c'è un college per il settore femminile
Dopo l’elezione a centro federale per il settore disabili (il cosiddetto Adaptive), e dopo aver ospitato nel corso degli anni alcune delle nazionali più importanti del panorama internazionale, le strutture della Canottieri Gavirate ottengono un altro successo di prestigio inaugurando una partnership interessante per l’attività universitaria.
La società del presidente Pomati infatti è ufficialmente da stamattina (giovedì 23 settembre) la sede del Centro universitario sportivo per il canottaggio: un "hub" attorno al quale graviteranno gli atleti che fanno capo all’Insubria, alla Liuc di Castellanza e al Politecnico di Como, atenei che riuniti sotto l’ombrello del Cus dei Laghi hanno già centrato risultati di prestigio come il successo a squadre nel settore femminile ai recenti campionati italiani universitari.
È toccato proprio a Eugenio Meschi, numero uno del Cus locale, battezzare l’accordo con Gavirate: «Questo vuole essere un punto di partenza verso nuovi obiettivi, il primo dei quali sarà quello di creare sul lago un college per il canottaggio femminile».
Al suo fianco Giovanni Calabrese che oltre a guidare lo squadrone rossoblu è anche consigliere federale: «La mia avventura con il canottaggio universitario è iniziata qualche anno fa grazie ad Antonio Bassi che mi ha inserito in questo ambiente. Oggi si ufficializza un percorso che guarda lontano: i college inglesi insegnano, speriamo di poter creare un movimento che possa crescere in quella direzione».
A tagliare il nastro, per confermare l’unità di intenti per questa iniziativa, sono arrivati i rappresentanti dei tanti soggetti coinvolti. Dalla Provincia di Varese che continua a "spingere" l’attività remiera al Coni, presente con il vicepresidente locale Ito Giano, fino a Comune di Gavirate e Comitato regionale della Fic. A chiudere la mattinata però non poteva che essere Giancarlo Pomati, numero uno gaviratese anche nell’anno del cinquantenario societario: «Questa per noi è la ciliegina sulla torta, dopo il compleanno, la Stella di bronzo al merito sportivo del Coni e naturalmente al movimento dell’Adaptive: grandi impegni, ma anche tanta soddisfazione».
La società del presidente Pomati infatti è ufficialmente da stamattina (giovedì 23 settembre) la sede del Centro universitario sportivo per il canottaggio: un "hub" attorno al quale graviteranno gli atleti che fanno capo all’Insubria, alla Liuc di Castellanza e al Politecnico di Como, atenei che riuniti sotto l’ombrello del Cus dei Laghi hanno già centrato risultati di prestigio come il successo a squadre nel settore femminile ai recenti campionati italiani universitari.
È toccato proprio a Eugenio Meschi, numero uno del Cus locale, battezzare l’accordo con Gavirate: «Questo vuole essere un punto di partenza verso nuovi obiettivi, il primo dei quali sarà quello di creare sul lago un college per il canottaggio femminile».
Al suo fianco Giovanni Calabrese che oltre a guidare lo squadrone rossoblu è anche consigliere federale: «La mia avventura con il canottaggio universitario è iniziata qualche anno fa grazie ad Antonio Bassi che mi ha inserito in questo ambiente. Oggi si ufficializza un percorso che guarda lontano: i college inglesi insegnano, speriamo di poter creare un movimento che possa crescere in quella direzione».
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