Acqua, suono e luce. L’arte scientifica di Carsten Nicolai

Il Maga presenta la prima mostra personale italiana dell’artista tedesco, che per il Museo ha progettato un’opera inedita

L’arte di Carsten Nicolai è come un grande parco dove piante, fiori ed arbusti sono suono, luce e campi elettromagnetici. L’evocazione ricorda il suo primo lavoro di giardiniere nella sua terra di Germania che lo fa appassionare al mondo della natura e lo porta a studiare Design del paesaggio. Da quella esperienza nasce un personalissima sperimentazione tesa a mettere in relazione ricerche scientifiche, arte e potenzialità dei nuovi media, prendendo ispirazione da fenomeni naturali come il suono, che trasforma per mezzo di oscillatori e generatori di tono o visualizza attraverso i principi della cinematica. Ad accogliere la sua prima personale in Italia è il Maga di Gallarate, (dal 1 al 31 ottobre 2010) che accanto alle opere emblematiche del suo percorso artistico presenta una grande opera realizzata appositamente per la mostra e prodotta dal Museo.
La scienza è una delle sue maggiori fonti d’ispirazione e il valore del processo creativo consiste nell’attivare un procedimento che inventa o scopre cose in generale connesse tra loro, così per Nicolai arte e scienza lavorano su un piano comune.
In un intervista affermava «vedo l’arte come un modo complesso di pensare e di esprimersi, forse il modo più elaborato di manifestare la vita e non solo. La mia attività è simile a una rete di strutture dinamiche, che rispecchiano il modo in cui viviamo e pensiamo».
Alva Noto, pseudonimo con il quale Carsten Nicolai firma i suoi lavori, mira a superare la separazione delle forme d’arte e dei generi, egli si pone con il suo lavoro e la sua ricerca in un’area estetica dove la divisione tra le percezioni sensoriali è dissolta. L’opera, la cui natura ambigua, musicale e visiva, rispecchia la doppia identità dell’artista, insiste sulla sensibilizzazione dello spettatore per indurlo alla connessione dei diversi livelli sensoriali.
La mostra nasce in collaborazione con Associazione Ariella Vidach – AiEP Associazione Avventure in Elicottero Prodotti. Nell’ambito di TEC ART ECO – Arte e Tecnologia per l’Ambiente Festival 01 – Germinazioni.
Tra le altre opere in mostra, Anti, 2004, una delle opere più emblematiche dell’artista, monumentale geometria dal simbolismo ermetico che richiama la Melancolia, celebre incisione di Durer. Anti interagisce con il corpo dello spettatore, risponde al suo campo magnetico, la sua silente e monolitica presenza nasconde un meccanismo che assorbe e rimanda informazioni. Wellenwanne, è invece una installazione in cui acqua e suono danno origine a sempre diversi pattern visivi. Modello estetico, percettivo e visivo, wellenwanne è un opera basata sulle insolite proprietà fisiche dell’acqua e sulle frequenze modulanti del suono. In mostra anche altre opere significative del percorso di Nicolai in un progetto espositivo rappresentativo della sua vicenda artistica. Per citarne solo alcune tra le altre: Magnetic State del 2004, Yes/no del 2009.
 
TEC ART ECO
Arte, innovazione tecnologica, comunicazione e sostenibilità si incontrano in Tec Art Eco
Arte e Tecnologia per l’Ambiente, progetto promosso dall’Associazione Ariella Vidach –
AiEP (Milano) e Avventure in Elicottero Prodotti (Lugano) – col sostegno del P.O. di
Cooperazione Transfrontaliera Italia – Svizzera / FESR – Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale.
Una proposta culturale itinerante nel territorio della Regione Insubrica compresa tra Lugano, Como e Gallarate, incentrata sul potenziale delle nuove tecnologie, per consegnare un modello pilota di evento cultural-tecnologico ecosensibile che rimanga nel tempo.
Un programma triennale (2009-2011) di mostre, festival interdisciplinari, laboratori produttivi, workshop e incontri con ospiti internazionali. Dopo gli eventi scorsi a Lugano e Gallarate (al MAGA: Symbiosis Orchestra, Stelarc, Bianco-Valente, Marcelì Antunez Roca), Como ospita il primo festival 2010 con la partecipazione di alva noto – Carsten Nicolai, Eduardo Kac, Leo Hickman, Daito Manabe e molti artisti e pensatori della scena internazionale. www.tecarteco.net
 
Carsten Nicolai
a cura di Vittoria Broggini
1 – 31 ottobre 2010
opening venerdì 1 ottobre 2010_ore 18.30
MAGA – Museo Arte Gallarate
Via De Magri 1
21013 Gallarate VA
tel: 0331.706011
sito web: www.museomaga.it
ORARI 9.30-19.30 da martedì a domenica
lunedì chiuso
BIGLIETTI Intero € 8,00 – ridotto € 5,00
Ingresso gratuito fino ai 14 anni, over 65, soci AMACI e ICOM
Ridotto: dai 15 ai 26 anni e convenzionati
 
Attività didattiche dedicate alla mostra e alla collezione
Prenotazioni e gruppi: ticket.it 02.542757
Informazioni: didattica@museomaga.it -0331.706014

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Pubblicato il 01 Ottobre 2010
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