Italiani drogati di Facebook, e anche i varesini non scherzano
L'italiano medio passa più di sei ore al mese sui social network. I giovani di Varese sembrano leggermente sotto la media
Italiani maniaci di Facebook, più di qualunque altro popolo al mondo. A dirlo è una ricerca dell’Università Cattolica di Milano, secondo cui l’italiano medio passerebbe su Facebook sei ore e 27 minuti al mese. È tantissimo, se consideriamo che l’utente americano passa solo sei ore al mese su Facebook e quello francese lo considera solo per 12 minuti ogni quattro settimane.
Italiani appassionati di Internet? Non proprio, in realtà gli americani sono sempre più abili con l’uso delle tecnologie, solo che le usano in modo più vario. Mentre molti italiani usano esclusivamente Facebook, all’estero spopolano anche altri social network, come Twitter. Gli americani passano anche più ore su Internet come forma di intrattenimento, usando le web tv e i giornali on-line. Non a caso la ricerca evidenzia che ad usare di più Facebook è la fascia d’età che usa meno internet: gli utenti tra i 35 e i 54 anni navigano per 1 ora e 36 minuti al giorno, passando il 46% di questo tempo sul social network. I giovani tra i 18 e i 24 anni, invece, navigano per 1 ora e 48 minuti al giorno ma passano solo l’11% del loro tempo su Facebook.
Se qui in Italia la passione cresce, quindi, è anche perché molti utenti si sono innamorati di Internet solo recentemente, e Facebook è per loro una sorta di comunità facile e chiusa da scoprire. Solo nel 2003 il tempo medio trascorso dagli italiani su Facebook non superava i 15 minuti, per arrivare a tre ore e mezzo nel 2008 fino appunto al record di quest’anno.
E i varesini? Con le dovute proporzioni, una ricerca locale ci ha dato dati lievemente differenti anche perché, appunto, si concentrava su una fascia d’età giovanile. Secondo il rapporto "Varese, come la vedi" elaborato dall’Università dell’Insubria, di cui abbiamo parlato un mese fa, solo il 50% dei varesini passerebbe circa 5,5 ore al mese su Facebook, mentre una minoranza dell”8,15% ne passerebbe fino a sette al giorno. Il 36% dei giovani varesini, infine, passa da 1 a 3 ore al giorno sui social network. Siamo quindi poco sotto la media, ma anche perché i giovani, come si diceva, hanno una "dieta tecnologica" più varia.
Il profilo del giovane varesino appassionato di social network elaborato all’Insubria, però, è molto simile a quello elaborato dalla ricerca nazionale. Distaccato, in cerca continua di un’identità, il giovane varesino si sente poco legato al territorio, ed usa proprio i social network per individuare legami alternativi, legati alle sue passioni e all’immagine che lui ha di sé. Dice che la città ha pochi spazi di relazione, non si sente varesino ed è scarsamente impegnato nell’associazionismo.
A Varese come in Italia, questa mania per Facebook potrebbe essere solo il segno di un popolo di giovani alla ricerca di un’identità e di un nuovo spazio di crescita. Per i più anziani, invece, sembra proprio una pigrizia di navigazione, o il desiderio di scoprire un web più legato alla nostra personalità e ai nostri legami.
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