“Mi piace per terra”: esplode su Facebook la lotta contro il tumore al seno
Nel giorno della Prevenzione alla lotta contro il Tumore, svelato un gioco che circola in tutto il mondo sul popolare social network. Mentre a Varese continuano le visite
La campagna dura un intero mese, quello di ottobre.
Ma il giorno preciso per la lotta contro il tumore al seno è proprio il 15 di ottobre, quello in cui, idealmente, il mondo si tinge di rosa per sensibilizzare le donne all’importanza della prevenzione – e di una diagnosi il più precoce possibile – di questo tumore, oggi infinitamente più curabile di un tempo, anche grazie alla attenzione data alla prevenzione.
Questo è un giorno in cui in tutto il mondo si fanno iniziative e bilanci: e quello della provincia di Varese può far stare tranquilli. Solo le visite “di approccio” tenute nel 2009 dagli ambulatori di prevenzione della Lilt varesina, fatto da volontari medici di senologia in 19 punti diversi, sono state quasi 2000 (1961, per la precisione) e hanno permesso di “mettere sull’avviso” 52 donne, che i dottori hanno scoperto avere o sospettare – e quindi rendere importante degli ulteriori accertamenti – neoplasie. «Visite importantissime soprattutto per diffondere una cultura di prevenzione, e per cominciare ad avere un rapporto “senza paura” con i medici del servizio – spiega Adele Patrini, presidente di Caos, una delle associazioni più attive sul tema in provincia – Quest’anno è previsto nell’ambulatorio di Senologia di Varese anche un "open day" con visite su prenotazione il 18 e il 21 ottobre».
Sono infatti la paura e la vergogna i fattori che incidono con maggiore forza negativa nel processo di prevenzione: e così l’associazione che lotta contro il cancro al seno ha deciso di mettere in atto iniziative “glamour” e spiritose. Le più simpatiche, e di maggiore impatto, si svolgono su Facebook: come il misterioso tam tam che ogni anno “colpisce” le donne sul famoso social network. L’anno scorso tra le frasi di stato ha spopolato un colore: “nero”, “bianco”, “rosso”: quello che girava nei messaggi privati era che si sarebbe dovuto postare il colore del reggiseno, ma senza dirlo a nessuno.
Quest’anno invece la parola d’ordine è “mi piace…”.
Da giorni su Facebook circolano frasi tipo “mi piace sul divano”, “mi piace per terra”… piccole frasi misteriose e ambigue. In realtà, ognuna di noi sta dicendo dove preferisce mettere la borsa: ma facciamo questo in nome di un gioco planetario innescato nel mese di prevenzione del tumore al seno. Se abbiamo così fatto arrabbiare o incuriosito morbosamente i maschietti, sappiate che l’abbiamo fatto per una casa giusta: e da oggi metteremo al petto, concretamente o virtualmente, anche il nastro rosa. Tutte quante stiamo cercando, con il sorriso e dei colori allegri, di debellare una delle nostre più ancestrali paure.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.